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Parco dell’ex seminario, Amadio: “Progetto folle, andava condiviso prima”

La nota di Luca Amadio, capogruppo di Obiettivo Saronno, in merito ai lavori di riqualificazione del parco dell’ex Seminario avviati dall’amministrazione Airoldi.

Generico 06 Nov 2023

“Sono riusciti a farlo sul serio. Soldi del Pnrr utilizzati per riqualificare il parco dell’ex Seminario, abbattendo alberi sani e robusti, per realizzare un palco permanente e un’area adibita ad eventi per una capienza stimata di circa 2.000 persone, in piena zona residenziale e a fianco dell’inestimabile Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. Mi domando, se mai dovesse realizzarsi quanto lor signori hanno in mente, come si potrà regolarizzare la viabilità durante i futuri eventi in una zona in cui non ci sono parcheggi sufficienti neanche per le celebrazioni eucaristiche in Santuario, per non parlare dell’acustica, già causa di multe per attività della nostra città”. Inizia così la nota di Luca Amadio, capogruppo di Obiettivo Saronno, in merito ai lavori di riqualificazione del parco dell’ex Seminario avviati dall’amministrazione Airoldi.

Continua: “Se l’amministrazione della “partecipazione” avesse solo per un istante pensato di coinvolgere Obiettivo Saronno, avremmo cercato di fare comprendere loro che un’idea di questo tipo era semplicemente folle. Un finanziamento di due milioni e mezzo dal Pnrr per fare questo ennesimo errore che pagheranno ancora una volta la città e i cittadini, invece di pensare ad un piano di riqualificazione necessario e urgente di piazza De Gasperi, dei dintorni di Palazzo Visconti ed di altre opere imprescindibili per fare tornare a rivivere Saronno. Ciò che rattrista maggiormente è che il tutto avviene con un’amministrazione che, fino a prova contraria, in Consiglio comunale è rappresentata ufficialmente da 12 consiglieri su 25, tant’è che i Consigli comunali sono ormai convocati con una cadenza “siderale”. Proprio per questo motivo ci si attenderebbe un minimo di sensibilità riguardo la condivisione di progetti che andranno inevitabilmente a cambiare in maniera radicale la nostra città”.

“Niente di tutto questo – conclude -, e intanto gli alberi vengono abbattuti come le speranze e i sogni dei cittadini. Obiettivo Saronno non si arrenderà mai alla politica chiusa in se stessa, silenziosamente assordante e unica protagonista di decisioni, prese senza alcuna reale condivisione, che andranno a condizionare il futuro di persone che non si sentono per nulla rappresentate”.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 06 Novembre 2023
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