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Aree dismesse che fanno sognare. Sull’ex Isotta Fraschini Francesca ha scritto la propria tesi di laurea

Francesca Fraccaro è una giovane designer di Origgio. Nel 2018 si è laureata in Design alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e focus della sua tesi è stata l'area dismessa dell'ex Isotta Fraschini di Saronno

Generica 2020

Fanno sognare le grandi aree industriali dismesse presenti nel nostro paese, un tempo casa di rinomate aziende che hanno contribuito a forgiare il marchio del Made in Italy e che oggi ispirano le nuove generazioni a ripensare e a riappropriarsi degli spazi abbandonati delle città. Ne è l’esempio Francesca Fraccaro, designer 25enne di Origgio, che sull’area dell’ex Isotta Fraschini, l’enorme spazio dismesso presente alle spalle della stazione di Saronno, ha costruito la propria tesi di laurea, conseguita nel 2018 alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

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Aree dismesse che fanno sognare. Sull'ex Isotta Fraschini Francesca ha scritto la sua tesi di laurea 4 di 8

Un’area di circa 165 mila metri quadrati nel cuore di Saronno, dove un tempo sorgevano gli stabilimenti della prestigiosa fabbrica automobilistica Isotta Fraschini e che oggi offre grandi potenzialità per ripensare e riprogettare gli spazi della città.

Dalla tesi di Francesca la passerella ciclo – pedonale sopraelevata che oltrepassa la linea ferroviaria

La costruzione di una passerella ciclopedonale sopraelevata per risolvere il problema della frattura urbana generata dalla ferrovia e dalla congestione del sottopassaggio, la riqualificazione di uno degli ex magazzini della fabbrica con la creazione di spazi multifunzionali, ricreativi, per coworking e conferenze, al fine di ampliare e arricchire i servizi della città: sono questi i pilastri su cui Francesca ha costruito la propria tesi, sulla quale ha lavorato per circa un anno: «È un progetto che abbiamo stabilito con il gruppo di tesi di cui facevo parte e il relatore che ci seguiva, improntato sui siti dismessi nella nostra zona, con l’obiettivo di trasformarli e ripensarli per il sociale – racconta la giovane -. È una tesi completa, con casi studio e ricerche. Per aggiungere qualcosa rispetto al tema del sociale, nel mio progetto ho inserito la passerella che oltrepassa la linea ferroviaria, mi sono poi concentrata sulla riqualificazione di un edificio particolare dell’area. I primi tre mesi abbiamo fatto ricerca, mi sono fatta dare dal Comune di Saronno tutte le planimetrie e i documenti e da lì ho cominciato a lavorarci su e a ripensare a questo come uno spazio multidimensionale».

 

Dalla tesi di Francesca l’ex magazzino ripensato come spazio multifunzionale

Sull’ex area dell’Isotta Fraschini è in atto un progetto di rigenerazione urbana che insieme alla prossima conclusione della riqualificazione dell’ex Cemsa e alla risistemazione dell’area ferroviaria di Saronno centro daranno un nuovo volto alla città.

A raccontare il futuro dell’area, iniziato nel novembre 2019 con l’acquisto all’asta del bene da parte di un privato cittadino, è il progetto di comunicazione Vivaio Saronno. Solo recentemente è stato annunciato che, tra le altre cose, l’area sarà sede di un “museo innovativo” patrocinato dall’Accademia di Belle Arti di Brera: una vera e propria bomba: per gli amanti dell’arte contemporanea, per gli appassionati di architettura e per tutti i saronnesi.

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Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 12 Maggio 2021
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