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Esordio vincente per le Giornate del Fai a Saronno. Grande curiosità per Villa Gianetti e l’archivio Lazzaroni

Buono il debutto della città di Saronno al tanto atteso evento di piazza del Fondo per l’Ambiente Italiano dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano

Generico 25 Mar 2024

Buono il debutto della città di Saronno alle Giornate del Fai di Primavera. Quasi 2000 le persone che nel fine settimana di sabato 23 e domenica 24 marzo hanno scelto la città degli amaretti per visitare uno dei cinque luoghi aperti al pubblico.

La manifestazione nazionale, giunta alla sua 32esima edizione, ha coinvolto 400 città e aperto a visite guidate oltre 700 beni, raccogliendo in due giorni 550 mila visitatori su tutto il territorio nazionale. Saronno ha fatto la sua parte, attirando in città visitatori non solo dal circondario, ma anche dalle vicine Milano, Varese, Monza e Como.

Cinque i luoghi della città inseriti all’interno dell’iniziativa. La più visitata è stata Villa Gianetti, costruita nel 1919 in stile neo-rinascimentale lombardo dalla famiglia degli industriali Gianetti, che in due giorni ha raccolto 660 visitatori.

Aperto invece solo per la giornata di sabato il chiostro e l’archivio della storica ditta dolciaria Lazzaroni, inventrice del noto amaretto del chiostro di Saronno, che è letteralmente andata sold out con 309 visitatori. I visitatori hanno poi potuto fare tappa a “Casa Morandi”, al Teatro Giuditta Pasta e al Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese.

Saronno apre le porte alle Giornate del Fai di Primavera
In foto, il primo gruppo di visitatori all’archivio Lazzaroni insieme al professor Sergio Beato

«La manifestazione è andata bene, tutti sono stati molto soddisfatti – spiega Antonella Franchi, capo delegazione del Fai del Seprio -. Abbiamo avuto 1961 visitatori e questo ci ha permesso di arrivare ad una buona raccolta fondi».

Una ottantina i volontari Fai che hanno prestato servizio durante la manifestazione a Saronno, tra i quali anche gli apprendisti ciceroni del liceo scientifico Grassi di Saronno, del liceo artistico Tosi e del liceo classico Crespi di Busto Arsizio.

«Abbiamo avuto ottimi feedback anche per gli apprendisti ciceroni, che si sono dimostrati attenti e preparati» ha aggiunto Franchi.

Saronno apre le porte alle Giornate del Fai di Primavera
In foto un gruppo degli apprendisti ciceroni del Liceo Grassi di Saronno

Soddisfatto per il risultato della manifestazione anche il sindaco di Saronno Augusto Airoldi: «Per riassumere in una sola parola l’iniziativa direi sold out, è stata una ottima prima assoluta di Saronno dentro questa iniziativa di carattere nazionale a cui ci hanno invitato. Molti visitatori provenivano anche fuori dal Saronnese e questo dimostra come Saronno sia attrattiva e lo può essere sempre di più se organizza o partecipa ad eventi di questo tipo». Da qui una parola su una possibile partecipazione alle Giornate del Fai anche del prossimo anno: «Siamo disposti a collaborare e qualora fosse opportuno metteremmo a disposizione altri beni» conclude il primo cittadino.

Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it
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Pubblicato il 25 Marzo 2024
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