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Scattano gli aumenti delle tariffe per il trasporto urbano di Saronno

Dal 1 gennaio la gestione del contratto di servizio del TPL è passata all'Agenzia di Como-Lecco-Varese, con adeguamento delle tariffe dei biglietti. "Si poteva fare di più, soprattutto in termini di comunicazione trasparente ai cittadini" dichiara Andrea Mazzucotelli

I nuovi autobus Stie (inserita in galleria)

Scattano gli aumenti delle tariffe per il trasporto pubblico locale del Comune di Saronno. Dal 1 gennaio 2024 infatti la gestione del contratto di servizio del trasporto pubblico locale della città è passata dal Comune all’Agenzia di Como-Lecco-Varese, come stabilito dalla delibera della Giunta di Saronno lo scorso 11 dicembre.

La delibera dà seguito alla legge regionale numero 6 del 2012, che prevede che l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco e Varese assuma l’esercizio in forma associata delle funzioni degli Enti locali in materia di servizi di trasporto pubblico locale nel bacino di sua competenza, inclusa la gestione degli affidamenti (contratti di servizio e concessioni). La gestione dei contratti di servizio per il Comune di Saronno, insieme a Castellanza e Gallarate, è in vigore dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.

Il passaggio di consegne non ha previsto significative variazioni di percorsi e orari, mentre le tariffe dei biglietti sono state adeguate a quelle stabilite dall’Agenzia di Bacino. Il costo del biglietto ordinario è passato da 1 euro a 1.50 euro, il carnet da 10 corse da 9 a 13.50 euro, il settimanale da 8 a 11 euro, il mensile da 23,20 a 39 euro, l’annuale da 220 a 371 euro.

Decisioni estemporanee, senza uno sviluppo e una maggiore integrazione del sistema: così ci si sta muovendo sul trasporto pubblico in Lombardia, secondo Andrea Mazzucotelli, coordinatore del Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno, che afferma: «Il problema di fondo è tutto il contesto generale degradato. Nel nostro bacino esistono contratti e concessioni anche del 2004/2005 in proroga “eterna”, da oltre 10 anni, senza completa attuazione della riforma del settore con le gare e i biglietti integrati validi per tutti».

“TPL Saronno, Agenzia e Assessore inadeguati, troppi errori commessi”

Nella delibera di Giunta in cui il Comune di Saronno ha accettato il trasferimento della gestione del servizio, si fa accenno a valutare in atti successivi, al momento non apparsi, decisioni in merito al regime tariffario dei titoli di viaggio, con l’obiettivo di contenere il più possibile gli aumenti. «Si poteva fare di più, soprattutto in termini di consapevolezza del percorso intrapreso e di comunicazione trasparente ai cittadini, per poi valutare gli ulteriori oneri economici» aggiunge Mazzucotelli.

«È fondamentalmente un problema di incertezza normativa e di contesto non aperto al mercato – conclude Mazzucotelli -. Nel momento in cui nessuno, né la Regione, né il Comune, né l’Agenzia, ha la forza di prendersi responsabilità su cosa succederà domani, continueranno a susseguirsi decisioni prese all’ultimo. Spiace che il Comune di Saronno non abbia avuto un piglio un po’ più attivo».

Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it
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Pubblicato il 09 Gennaio 2024
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