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Fagioli (Lega): “La cancel administration di Airoldi”

La nota del capogruppo della Lega Saronno, in merito al consiglio comunale del 29 novembre

Raffaele Fagioli

La nota del capogruppo della Lega Saronno, in merito al consiglio comunale del 29 novembre.

La seduta di insediamento del consiglio comunale rappresenta una cartina di tornasole per quello che saranno i cinque anni di amministrazione. E così è stato anche nell’ottobre 2020, quando si è insediata questa amministrazione: a cominciare dal presidente del Consiglio comunale Gilli, che annunciava il più ampio dibattito e la massima libertà di espressione dei consiglieri comunali.

Libertà prontamente sopita, praticamente in ogni circostanza, per mezzo di atteggiamenti censori attuati grazie ad una tanto abile quanto libera interpretazione dei regolamenti.

Regolamenti che Gilli afferma di non amare, ma che si guarda bene dal modificare; è troppo comodo utilizzarli a proprio uso e piacimento, scaricando la colpa su altri.

Ero stato facile profeta – afferma Fagioli-, nel mio intervento durante la seduta di insediamento, quando chiesi a questa amministrazione di non cancellare quanto di buono era stato fatto nel passato, in particolare dall’amministrazione Lega. Perché, se è giusto dare un’impronta alla propria attività amministrativa, è sbagliato voler cancellare ideologicamente quanto fatto dal predecessore, specie se utile per la collettività.

L’amministrazione Airoldi, per questioni prettamente ideologiche, sta dimostrando di voler fare tabula rasa di quanto realizzato dall’amministrazione Lega, stravolgendo o cancellando atti amministrativi di rilievo. Nella migliore delle ipotesi, tramite la sua potente macchina informativa, si appropria di iniziative e manifestazioni di soggetti terzi pur di coprire il proprio nulla.

Abbiamo visto stravolgere il progetto di riqualificazione di via Roma, il progetto delle ciclabili in zona stadio; abbiamo assistito alla trasformazione di un parco pubblico urbano in area feste, pur avendo a disposizione terreni verdi in zona periferica.

Per questioni ideologiche, Airoldi riesce persino a cancellare l’ostello, voluto dall’amministrazione del PD, per farne una casa di accoglienza per prima accoglienza per l’immigrazione.

Alla faccia della Saronno attrattiva e amica e della tassa di soggiorno per turisti.

Ultima, ma non ultima, la monetizzazione degli oneri di urbanizzazione del comparto ex Cemsa: Saronno non avrà un parco e nemmeno la piazza Statuto, a servizio del quartiere e della stazione ferroviaria, in cambio di 900.000 euro destinati alla nuova scuola Rodari, per l’incomprensibile decisione di rinunciare all’accensione di un mutuo già deliberato nei mesi scorsi.

Il famoso progetto della nuova scuola Rodari, altro piano dell’amministrazione Lega stravolto per mere questioni ideologiche e che oggi è finanziato tramite la rinuncia ad un parco e viabilità che Saronno aspetta da decenni, in una zona strategica come il retro-stazione.

L’amministrazione Airoldi ha vivacchiato su quanto programmato dalla precedente amministrazione Lega, ma adesso stanno emergendo tutte le incapacità della compagine del Sindaco che non è in grado di fare il bene della città, ma solo accontentare i capricci di chi gli consente di restare al suo posto.

E i saronnesi devono assistere stupefatti ad una città sempre più insicura, vessata, limitata a 30 km/h, imbruttita.

Alla faccia della cultura, dell’attrattività e di tutto il bla bla bla di cui è capace la macchina dell’informazione di “Saronno siamo noi”.

Intanto i dipendenti comunali sono pronti allo sciopero generale.

Raffaele Fagioli
Lega Lombarda Saronno

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 06 Dicembre 2023
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