La Lega Lombarda di Saronno è lieta di annunciare la proposta che ha portato all’adesione del Comune al Contrassegno Unico Disabili Europeo (CUDE).

Il CUDE, istituito con un Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel 2021, offre ai cittadini titolari di un contrassegno la possibilità di spostarsi con l’auto, propria o al servizio, in altri Comuni aderenti senza dover richiedere autorizzazioni per l’accesso alle zone a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati. Questo agevola notevolmente la mobilità delle persone con disabilità, garantendo loro un’espressione piena del diritto alla circolazione.

La proposta avanzata dalla Lega e sottoscritta da Forza Italia e Fratelli d’Italia è stata accolta con grande entusiasmo e ha ricevuto il pieno sostegno da parte del Consiglio Comunale, culminando nell’approvazione della mozione all’unanimità: «Tale decisione è il risultato di un lavoro sinergico e coeso della componente di minoranza dell’amministrazione, con l’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini saronnesi, senza escludere nessuno – commenta Raffaele Fagioli, capogruppo leghista in consiglio comunale -. È importante sottolineare che l’adesione del Comune al CUDE è avvenuta solo successivamente alla presentazione della mozione, come dimostrano inequivocabilmente le date degli atti ufficiali. Questo disperato tentativo di inseguimento da parte della Giunta Airoldi-Gilli, che ha aderito al CUDE intorno al 10/07/23, è emblematico del fatto che l’amministrazione spesso necessita di una spintarella e di un’illuminazione da parte delle forze di opposizione. A due anni di distanza dall’istituzione del CUDE, è stato infatti necessario protocollare una mozione affinché la Giunta Airoldi-Gilli si interessasse all’argomento. La Lega saronnese continuerà a lavorare per promuovere iniziative e proposte che possano migliorare il benessere di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza politica. Auspichiamo che l’adesione al CUDE rappresenti solo l’inizio di un percorso di collaborazione e di condivisione di idee, nell’interesse dell’intera comunità saronnese».