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L’Italia trionfa alla Schumann Cup, i “Mondiali di Ispra” di calcio a 5

Grande successo per il torneo di calcio a 5 del JRC Calcetto Club con 120 giocatori in campo a rappresentare tutto il mondo. Derby tricolore in finale, vince "Italia 2"

schumann cup ispra

Si è rivelata un successo la 26esima edizione del torneo di calcio a 5 Schumann Cup, intitolato ad uno dei padri fondatori dell’Unione Europea. Centoventi giocatori, per un totale di 12 squadre, si sono sfidate nel centro sportivo del JRC di Ispra la scorsa settimana. Anche Uisp è stata protagonista dal momento che le attività sociali e sportive dei dipendenti del JRC vengono esercitate attraverso associazioni, così come richiesto dalla normativa italiana.

«Al JRC lavorano persone provenienti da tutto il mondo, cosa che ci permette ogni anno di formare squadre nazionali» spiega Salvatore Tirendi, presidente del JRC Calcetto Club che organizza il torneo. Ed è proprio l’essenza cosmopolita a trasformare il torneo di calcio a 5 in un mondiale (e si, proprio mondiale e non solo europeo, schierando negli ultimi anni giocatori dal Messico, dal Paraguay e dalla Colombia).

Tra i giocatori, gli italiani sono la maggior parte, tanto è vero che di squadre italiane ce ne sono sempre almeno tre. Anche in questo contesto cosmopolita, un po’ di amor di patria non guasta. E va da sé sottolineare che la finalissima di sabato sera ha visto l’una contro l’altra “Italia squadra 1” e “Italia squadra 2”. Ha trionfato Italia 2 (nella foto), ma il vincitore è l’aspetto che interessa di meno in questo torneo dove quello che conta è soprattutto divertirsi.

Ogni squadra indossa una maglietta colorata con il logo del torneo, magliette che nel tempo sono diventati pezzi da collezione, veri e propri cimeli. Alcuni Paesi – come l’Olanda o la Finlandia – scarsamente rappresentati al JRC fanno fatica a riempire una squadra, problema che è stato risolto creando delle squadre miste, con più nazionalità. «In questo modo siamo ancora più cosmopoliti – scherza Paolo Pizziol, coordinatore sportivo del JRC, ricercatore al JRC – e andiamo oltre i confini politici attuali, riesumando la Ex-Yugoslavia o inventandoci la squadra del Mar Nero quando, in passato, abbiamo messo insieme giocatori bulgari, rumeni e turchi. Un aspetto molto bello di questa iniziativa è vedere padri e figli giocare insieme nella stessa squadra. Ci sono ragazzi che hanno 28 anni e giocatori senior che superano i 64 anni, ma sul campo siamo tutti giocatori allo stesso modo. I giovani hanno più resistenza ed energia, ma la grinta, quella vera, spesso è dei senior».

Il torneo culmina in una festa nella clubhouse del JRC di Ispra a cui partecipano tutti: mogli, fidanzate, figli, amici. È un momento di allegria molto atteso durante tutto l’anno, un po’ perché segna la partenza dell’estate, e un po’ perché celebra il bello dello stare insieme.
Durante la festa vengono consegnati anche alcuni premi speciali. Davide Ferrarese, miglior giocatore assoluto. Francisco Caldeira Marchini, miglior giocatore Under 23. Felipe Yunta Mezquita, miglior portiere. Besander Merlika, capocannoniere. I premi speciali per squadre sono andati alla Finlandia, squadra rivelazione. Alla Spagna, squadra flop. Ed alla squadra Europa Over 55, classificatasi ultima e portandosi a casa il Cucchiaio di legno… si premiano anche i peggiori!

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli su VareseNews

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Pubblicato il 28 Giugno 2023
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