È una raccolta fondi di 3.000 euro quella avviata ieri (17 marzo) dall’associazione “Una luce fuori dal lager”, che ad Uboldo gestisce “Il rifugio di Raffo”, la struttura che accoglie ogni anno centinaia di randagi o cani provenienti dai canili del sud Italia e dopo averli curati e riabilitati cerca per loro una nuova casa.

Al momento sono 65 i cani presenti in rifugio, insieme ad altri piccoli animali come conigli e tartarughe. La grande necessità però, è quella di raccogliere fondi per mantenere la struttura e pagare le numerose spese di gestione: affitto, luce, gas, acqua, spese di manutenzione, cure mediche per i cani, spese alimentari. «Il rifugio è completamente auto-mantenuto. Un’impresa davvero ardua e difficile, non abbiamo aiuti economici da Stato, Regioni o Comune» spiega Cristina Sozzi, presidente dell’associazione. «Sono tutte spese a carico nostro. Un enorme fardello e responsabilità che ogni giorno pesano sulle nostre spalle e sulla nostra coscienza, gli animali che curiamo hanno solo noi».

Da qui una richiesta di aiuto e la decisione di avviare una raccolta fondi per pagare le spese dell’associazione: «Chiediamo al vostro buon cuore, alla vostra generosità di darci un sostegno ,perché questi anni e questo impegno e davvero gravoso per noi. Ogni piccola donazione ci permetterà di continuare ad assistere ,mantenere e curare tante anime e creature di cui quotidiamente e con grandi sacrefici ci occupiamo . Grazie di cuore». Per donazioni “Associazione Una Luce fuori dal Lager” sostieni la raccolta fondi su GoFundMe.

L’appello del rifugio-canile di Uboldo: “Sosteneteci con il vostro 5×1000”