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Parcheggio furgoni, Per Uboldo: “Troppe coincidenze, contraddizioni e quesiti senza risposta”

Il commento di Per Uboldo - Colombo Sindaco in seguito al Consiglio comunale di lunedì 26 aprile, che ha visto un duro scontro tra minoranza e maggioranza sul caso del terreno privato di via IV Novembre utilizzato per un anno come posteggio per furgoni

Alessandro Colombo

I commenti dei gruppi di minoranza in seguito al Consiglio comunale di lunedì 26 aprile, dove c’è stato un duro confronto tra minoranza e maggioranza sul caso del terreno privato di via IV Novembre utilizzato per un anno come posteggio per furgoni.

Tre le interrogazioni presentate dalle minoranze per avere delucidazioni sulla vicenda emersa ad inizio marzo; secondo diversi gruppi di minoranza, i mezzi avrebbero sostato in quell’area senza le necessarie autorizzazioni comunali.

A spiegare la questione in Consiglio comunale è stata il vicesindaco Laura Radrizzani, che ha precisato di essere la comproprietaria del terreno e di averlo affittato nel rispetto delle normative vigenti (qui l’articolo).

La nota del gruppo Per Uboldo – Colombo Sindaco:

A PROPOSITO DEL PARCHEGGIO DI VIA IV NOVEMBRE TU CHIAMALE SE VUOI “COINCIDENZE”…
Dopo aver riascoltato il Consiglio comunale del 26 aprile e dopo aver letto con attenzione gli articoli pubblicati sulla stampa locale in questi giorni sul parcheggio di via IV Novembre, sono convinto che in tutta questa vicenda ci siano ancora molte cose poco chiare, molte contraddizioni e troppe coincidenze.

E’ una coincidenza quella per cui il “presunto” contratto (dico presunto perché io non lo ho mai visto) tra la proprietà del terreno e la società di trasporto sia stato stipulato in data 10 Giugno 2019, esattamente una settimana dopo la nomina della nuova Giunta del Comune di Uboldo.

E’ una coincidenza quella per cui nonostante il contratto fosse scaduto da 9 giorni (scaduto il 9 Giugno 2020) i furgoni sono stati tolti dall’area esattamente un’ora dopo l’arrivo in Comune della PEC (posta elettronica certificata) di ATS INSUBRIA. La PEC è arrivata alle ore 15,26 del 18 Giugno 2020, i furgoni alle ore 17,00 dello stesso giorno non c’erano più!

A proposito se il contratto era di un anno, dal 10 Giugno 2010 al 9 Giugno 2020, cosa ci facevano ancora i furgoni nel parcheggio il 18 Giugno 2020? O c’era già un nuovo contratto (e a questo punto i contratti diventano due) oppure i furgoni erano lì senza alcun titolo.

E’ una coincidenza il fatto che l’unico sopralluogo effettuato dai tecnici comunali sia stato fatto il 23 Giugno 2020. Esattamente 5 giorni dopo l’arrivo della PEC di ATS INSUBRIA. E, guarda caso, dal sopralluogo è stato rilevato “che a tale data nessuna attività era in essere…”. Abbiamo scoperto l’acqua calda…

E’ una coincidenza il fatto che la Polizia Locale non sia uscita prima a fare un sopralluogo “perché c’era il lockdown e la mobilità era ridotta”… Peccato che il lockdown sia iniziato il 9 Marzo 2020 e terminato il 18 Maggio 2020. Il parcheggio era lì da Giugno 2019 e la mia segnalazione al Comune era del 17 Gennaio 2020. Dunque c’erano 355 giorni di tempo senza lockdown per controllare. E dalla mia segnalazione al Comune a quando è stato fatto il sopralluogo sono passati 87 giorni senza lockdown…

E’ una contraddizione il fatto che il Comune di Uboldo in data 9 Marzo 2021 abbia sentito la necessità di inviare una relazione sulla vicenda alla Procura della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio senza che nessuno gliela chiedesse.

E’ una contraddizione il fatto che si dichiari che “la Polizia si attiva nella sua parte Giudiziaria solo se c’è una norma urbanistica violata…altrimenti la Polizia si ferma…”.
La normativa prevede l’esatto contrario e cioè che “La funzione di polizia giudiziaria è assicurata, ai sensi della L. 65/86 (legge 125/08 e DM del 5 agosto 2008) e ai sensi dell’art. 57 del Codice di Procedura penale, anche dalla Polizia locale che di propria iniziativa o su indicazione dell’Autorità Giudiziaria: raccoglie notizia dei reati…”.

E’ una contraddizione il fatto che si dichiari che lì non c’era alcun problema viabilistico. In sede di approvazione della variante di PGT nel 2018 a due osservazioni (n. 9 – prot. 10151 del 27/06/2018 e n. 25 prot. 10602 del 04/07/2018) riguardanti l’area in questione, nella proposta di controdeduzione si legge: “La previsione del PGT vigente (riconfermata dalla variante) di assoggettare l’ambito in questione a pianificazione attuativa, deriva dalla particolare conformazione dell’ambito… nonché dalla sua collocazione, in relazione diretta con la SP 527 (che determina la necessità di valutare con attenzione le criticità connesse agli accessi e ai collegamenti viari con l’esterno)”.

E, infine, mi risulta poco chiaro il fatto che alle mie due interrogazioni in Consiglio Comunale riguardanti l’area in oggetto (Consiglio Comunale del 4 Marzo 2021 e Consiglio Comunale del 26 Aprile 2021) nessun esponente politico abbia mai risposto ma abbia sempre preferito far rispondere i Funzionari Comunali.

E poi nessuno ha mai preso in considerazione la necessità, anche per un parcheggio temporaneo, di rispettare alcune regole in materia di pavimentazioni dei parcheggi così come indicato dall’ATS INSUBRIA, e di rispettare le regole in materia di sicurezza antincendio.
Si perché se è vero che un parcheggio all’aperto su suolo privato non è soggetto a controlli dei Vigili del Fuoco ma è altrettanto vero che deve rispettare le regole vigenti che prevedono la presenza di impianto antincendio, ecc…

Tutte queste cose sono state rispettate?

Una somma di coincidenze, contraddizioni, cose poco chiare e di quesiti ancora senza risposta che mi lasciano ancora tanti, troppi dubbi.

Alessandro Colombo
Capogruppo Per UBOLDO – COLOMBO Sindaco

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 30 Aprile 2021
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