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Con Fondazione CLS nasce un Centro di Ricerca unico nel suo genere in via Montoli

Al via la costruzione del "Distretto Innovazione Sociale e Solidale", il progetto di CLS che si svilupperà tra via Montoli e parte di via Don Volpi. Tra i primi step, la costruzione di un Centro di Ricerche e Produzione d'eccellenza per le nanoparticelle, con brevetti della Fondazione stessa

Generica 2020

Un nuovo Centro di Ricerca e Produzione per le nanoparticelle unico nel suo genere. È ciò che sta sorgendo in via Montoli a Saronno, grazie al progetto “Distretto Innovazione Sociale e Solidale” (DISS) di Fondazione CLS, realtà che promuove e tutela iniziative di solidarietà nei confronti di persone socialmente svantaggiate e con disabilità psico-fisiche.

(In questo articolo tutti i dettagli sul progetto, svelato da CLS in occasione della Giornata mondiale della disabilità). 

Solidarietà, ambiente, innovazione: il progetto di CLS e il suo messaggio per la Giornata della disabilità

Il progetto, che coniuga ambiente, solidarietà e innovazione e attraverso il quale CLS vuole dare una risposta concreta alle attese dei portatori di disabilità psicofisiche, prevede alcuni punti chiave come, ad esempio, la CLS Fitness per dare una palestra ai disabili e la realizzazione di un Centro Diurno Disabili Anziani (CDDA).

Tra i primi step per la costruzione del “Distretto Innovazione Sociale e Solidale” vi è anche la costruzione di un Centro di Ricerche per le nanoparticelle, con brevetti della Fondazione CLS stessa. La nuova struttura d’eccellenza, che CLS definisce come «un perfetto connubio fra innovazione, ecologia, solidarietà e lavoro», nascerà in via Montoli a Saronno, dove è stato aperto il cantiere e dove gru e operai hanno già iniziato i lavori.

Generica 2020

Una equipe di Scienziati, Ingegneri, Tecnici, sotto la guida del Professor Luciano Piergiovanni, Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università di Milano e Professore a contratto con l’Università di Udine, sta sviluppando la Tecnologia delle nano particelle cellulosiche.

Quella di Saronno sarà l’unica realtà in Italia e tra le poche in Europa impegnata in tecnologie d’avanguardia, che rende onore e lustro alla città, quale punto di riferimento per le nano particelle cellulosiche.

La tecnologia, basata su Know How proprietari della Fondazione CLS, è stata sviluppata nell’ambito dell’economia circolare e simbiosi industriale, utilizzando biomasse e scarti di lavorazione di prodotti cerealicoli; il prodotto finale è costituito da bioparticelle cellulosiche in dimensione nano (un milionesimo di metro), che hanno elevate proprietà meccaniche (modulo di Yang superiore al ferro), chimico fisiche (elevata barriera ai gas e alla migrazione).

Queste proprietà aprono molti segmenti di impiego, quali i biopolimeri da Ingegneria e gli imballaggi di alimenti a lunga conservazione, tanto per citare i più ricorrenti (clicca qui ulteriori approfondimenti)

IL PROGETTO DISS MOLTIPILCHERÀ I NUMERI DI FONDAZIONE CLS

Il laboratorio di via Montoli rappresenta dunque il primo edificio di un progetto molto più ampio, che si svilupperà lungo tutta la Via Montoli e in parte della Via Volpi e che prevede l’ampliamento dell’attuale capacità di accoglienza delle persone portatrici di disabilità dello spettro psichico (ritardo mentale, autismo, disturbo mentale).

Il Progetto DISS di CLS triplicherà gli spazi per la Comunità Alloggio (Dopo di Noi) e il numero dei disabili accolti (dagli attuali 17 ai  futuri 85); raddoppierà gli spazi per l’inserimento lavorativo e triplicherà il numero dei disabili inseriti al lavoro (dagli attuali 55 ai futuri 160); triplicherà gli spazi per i disabili autistici, aprendo il servizio all’età infantile (da attuali 12 a futuri 40), potenzierà le attività di formazione all’autonomia; realizzerà una palestra specifica per i portatori di disabilità, una mensa ed una sala polifunzionale.

«Dare dignità al disabile, autostima attraverso la formazione all’autogestione, autonomia economica attraverso il lavoro, presenza attiva nel cotesto sociale, risorsa e non più peso grazie al suo saper fare, è la mission della Fondazione CLS e la realizzazione del progetto DISS ne è la risposta concreta», spiega CLS con un comunicato.

«Vogliamo che il progetto DISS diventi il Vostro progetto, condiviso e partecipato – proseguono dalla Fondazione -. Desideriamo che abbiate la possibilità di seguire momento per momento il suo evolversi, il suo stato di avanzamento, di cui si darà puntuale informazione attraverso i mezzi di comunicazione (stampa, Facebook, Instagram, Linkedin, newsletter) ed il sito CLS Providentia. Confidiamo anche in una prossima visita ai cantieri di via Montoli e via Volpi, con l’aiuto di un funzionario CLS».

CLS rivolge infine un appello alla solidarietà, chiedendo un aiuto economico a chiunque voglia sostenere il progetto della Fondazione: «L’impegno finanziario per la realizzazione del Progetto è al di sopra delle nostre possibilità, ma non mancherà il contributo di chi ha a cuore la solidarietà verso le persone che da sole non ce la farebbero. Ed in ciò confidiamo, nella Provvidenza, di cui le persone solidali ne sono lo strumento».

Potete aiutare Fondazione CLS in tanti modi:

  • Lasciti testamentari
  • Donazione (detraibili dalla denuncia dei redditi)
  • Prestiti garantiti
  • Crowdfunding
  • 5×1000

IBAN IT 25 C 05034 50520 000000001060

 

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 17 Marzo 2021
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