Rimangono inaccessibili le aree gioco della città per effetto delle restrizioni introdotte con l’ordinanza regionale firmata lo scorso 4 marzo e che vede la Lombardia in zona “arancione rinforzato”. Il provvedimento vieta l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità.

«L’Amministrazione comunale di Saronno conferma quindi che le aree non sono state transennate per permettere l’utilizzo dei giochi e dei percorsi sportivi ai bambini e ai ragazzi diversamente abili: soltanto a loro sarà consentito l’accesso – sottolinea l’amministrazione -.  Segnaliamo infine che i nastri al parco di Via Carlo Porta sono presenti in quanto i giochi non sono stati ancora collaudati: provvederemo al collaudo la prossima settimana».

«La scelta di questa amministrazione, nel rispetto dell’ordinanza regionale, è stata quella di non mettere i nastri ai giochi ma solo un cartello per avvisare che al momento i giochi possono essere utilizzati solo dai bambini con disabilità – spiega l’assessore Novella Ciceroni -. I parchi NON sono chiusi: si può correre, giocare con la palla e fare tanti altri giochi all’aria aperta. Non è possibile per un Comune non rispettare una ordinanza Regionale: chiediamo di avere pazienza anche se ce ne hanno già chiesta tanta, sopratutto ai bambini e ai ragazzi».