Lo scorso aprile era riuscito a sfuggire all’arresto, ma i carabinieri della compagnia di Saronno non hanno mollato la presa e lo hanno trovato e arrestato sabato 6 febbraio. Si tratta di un 22enne di origine marocchine: per lui sono scattate le manette dopo un altro tentativo di fuga nella zona boschiva tra Limbiate e Solaro. 

Circa un anno fa due uomini a bordo di una vettura di grossa cilindrata avevano ingaggiato un inseguimento con una pattuglia nel Nucleo Radiomobile di Saronno, prima in auto e poi a piedi, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Ma durante la fuga a piedi i due malviventi avevano perso un borsello con all’interno 6 panetti da circa 100 grammi di hashish l’uno. Esaminate le tracce e gli elementi lasciati lungo la strada, investigatori ed inquirenti sono riusciti ad individuare uno dei due.

Dopo ulteriori indagini e riscontri eseguiti dai carabinieri, il 22enne è stato rintracciato in una zona boschiva tra il comune di Solaro e Limbiate, dove continuava a svolgere la propria attività di spaccio.

Per arrestarlo, gli uomini dell’Arma hanno dovuto organizzare una specie di trappola. Due militari, in tenuta da jogging, si sono addentrati nella zona dove lo spacciatore svolgeva la propria attività, in un’area defilata, dalla quale si muoveva verso il ciglio della strada (restando comunque separato da una staccionata e da un fossato) solo in occasione dell’arrivo dei suoi clienti, coi quali prendeva precisi appuntamenti. 

Una volta visti i due runners, in realtà carabinieri in borghese, uscire dal sentiero per avvicinarsi alla “sua zona”, l’uomo si è introdotto nella vegetazione per tentare nuovamente la fuga, ma lì c’erano altri carabinieri ad attenderlo: lo hanno circondato e arrestato.