Quantcast

La folle fuga e lo schianto in centro a Saronno, due spacciatori ai domiciliari

La ricostruzione del folle sabato sera tra Cesano Maderno e Saronno: tutto è partito da un blitz dei carabinieri che volevano arrestare uno spacciatore, fuggito insieme a due complici, poi arrestati

Si aggiungono particolari alla movimentata serata di sabato 30 gennaio, quando un’auto in corsa è piombata in pieno centro a Saronno, in Corso Italia, via pedonale frequentata in quel momento da decine di persone (nell’immagine il frame di uno dei tanti video postati sui social).

In aula, in tribunale a Busto Arsizio, sono finiti due cittadini marocchini, spacciatori, inseguiti dai carabinieri di Desio da Cesano Maderno, da dove tutto è cominciato.

I militari erano infatti appostati al limitare dell’area boschiva all’interno del Parco delle Groane, nota zona di spaccio di sostanze stupefacenti, in attesa di un soggetto controllato da tempo.

Quando l’uomo è uscito dal bosco, però, è sopraggiunta un’auto, l’Alfa grigia finita contro le barriere in Corso Italia, con a bordo altri due uomini: il sospettato è salito sulla macchina in corsa, che ha cominciato una folle fuga a tutta velocità fatta di contromano, semafori bruciati e terminata con l’incidente, fortunatamente senza conseguenze o feriti, in pieno centro a Saronno.

I tre rapinatori sono saltati giù dall’auto in corsa e hanno lasciato che questa finisse il suo tragitto contro le rastrelliere per le biciclette del centro di Saronno dopo un pericolosissimo zigzag tra le (tante) persone presenti, attonite e spaventate per l’improvviso scampato pericolo.

Una delle tre persone all’interno dell’auto, proprio lo spacciatore che i carabinieri aspettavano di arrestare all’esterno dell’area boschiva di Cesano Maderno, è riuscita a scappare, mentre gli altri due sono stati fermati dai carabinieri dopo un inseguimento per le vie del centro e una colluttazione. Due militari sono rimasti feriti, con prognosi di cinque giorni a testa. I due spacciatori arrestati sono accusati a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, oltre a dover rispondere dei numerosi reati contro il codice della strada commessi nella fuga. Per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 01 Febbraio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore