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I nuovi positivi nel Varesotto sono soprattutto studenti e adulti. In ospedale l’età media è di 69 anni

Aumentano i casi tra gli studenti mentre la fascia che registra più positivi si conferma quella tra i 25 e i 49 anni. Cresce però anche il numero di anziani. Si intensifica l'attività dei tamponi: attualmente il rapporto è di tre cittadini sottoposti a indagine ogni 100

punto tamponi fontanelle

La provincia di Varese si conferma tra le città lombarde più colpite dalla seconda ondata pandemica.

ETA’ DEI NUOVI POSITIVI
Nell’ultima settimana, la maggior parte dei nuovi positivi rientra nella fascia d’età di 25-49 anni, sia in Lombardia (39%) che nella provincia di Varese (35%). A distanza di 6 mesi, si osserva uno slittamento della percentuale di casi sotto i 50 anni (circa dal 30% al 60%), mentre i soggetti a maggior rischio di ricovero, quelli di 75+ anni, passano dal 37,3% al 9,2%. È in crescita, però, il numero di anziani colpi: nelle ultime due settimane sono passati da 465 a 945. In netto aumento anche il numero di positivi sintomatici cresciuti di 3-4 volte.

TAMPONI : ATTIVITA’ IN FORTE CRESCITA
«Si sta effettuando un’attività tamponatoria sul territorio estremamente intensa e con volumi davvero significativi – spiega il dr. Lucas Maria Gutierrez Direttore Generale di ATS Insubria – Stiamo garantendo tamponi a tutte le categorie che lo richiedono. Le azioni messe in campo vanno anche a supporto dell’attività tamponatoria avviata nelle scorse settimane dalle ASST. Si tratta di un enorme impegno organizzativo, logistico e gestionale che ATS sta mettendo in campo per ovviare alle criticità che sono emerse in alcune postazioni ASST, che erano state attivate nelle scorse settimane».

«Nella popolazione dell’ATS si identifica una quota di positivi al Covid più alta che in Lombardia, con un impatto notevole dell’epidemia -aggiunge il dr. Ettore Presutto Direttore Socio-sanitario di ATS – Rispetto alla primavera scorsa tale percentuale è più bassa, ma i casi giornalieri identificati sono molto di più. Nella popolazione in età scolare la percentuale di positivi non appare superiore a quella della popolazione generale, verosimilmente per la presenza di un maggior numero di asintomatici. La popolazione anziana, quella più sensibile alle sequele peggiori della malattia, pur essendo attualmente la meno colpita rispetto a quella giovane adulta, è quella che in prevalenza occupa i posti letto negli ospedali – l’età media dei pazienti ricoverati nella giornata di ieri è di 69 anni».

Nel territorio di Ats Insubria, Varese e Como, il rapporto tra tamponi effettuati e popolazione è di 2,9 ogni 100 abitanti, rapporto superiore a quello della Lombardia (2,7 ogni 100 abitanti). Rispetto all’ultima settimana di ottobre, si rileva un incremento del 21,5% di indagini molecolari, che sono il risultato dell’aumento dei punti messi a disposizione sul territorio per sottoporre a tamponi la popolazione residente.

«Alle Fontanelle di Malnate – spiega il dottor Marco Magrini Coordinatore Emergenza Covid-19 – sono oltre 1.000 i tamponi/giorno, effettuati ad oggi, con un’attesa media intorno alla mezz’ora, grazie a 4 postazioni che probabilmente potranno essere implementate per arrivare a 1500 tamponi al giorno. Il punto tamponi di via Rossi a Varese effettua 500 tamponi/giorno con tempi di attesa per i risultati tra le 24 e le 48 ore: è un punto tamponi che procede senza registrare criticità. Chiediamo comunque massima collaborazione ai cittadini per la verifica del numero telefonico e dell’indirizzo e-mail: sono dati veramente fondamentali in questo momento.  È in fase di potenziamento anche la sede di Malpensa in supporto di Malpensafiere per l’attività di contatto nell’ambito scolare, e anche in Valcuvia nell’ex  sede della Comunità Montana a Cassano Valcuvia con due postazioni allestite dall’Esercito».

CONTAGI NELLE SCUOLE
L’attività di indagine attuata nelle scuole ha portato all’isolamento di 17.000 gli alunni all’1 novembre in ATS, quasi raddoppiati rispetto alla settimana prima. In provincia di Varese sono 12.500 per 1000 classi. Gli operatori scolastici in isolamento sono 1135.
La quota maggiore si trova nel ciclo primario con 4176 alunni in isolamento e 560 operatori. Alto ancora il numero degli studenti delle superiori: nonostante la DaD si rilevano ancora in isolamento 3812 ragazzi e 193 tra docenti e tecnici. Alle medie, il numero di isolati è di 3321 alunni e 140 operatori mentre nell’infanzia sono 1190 e 205 operatori. Rispetto alla settimana prima si registra un incremento di +67% negli alunni, di +90% negli operatori scolastici e di +120% nelle classi.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 06 Novembre 2020
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