Caronno Pertusella celebra in un modo “diverso” la festa patronale di domani, domenica 31 maggio.

Una festa molto sentita in paese, che quest’anno non potrà essere celebrata. La giornata coincide inoltre ogni anno con il conferimento delle benemerenze, che si terrà quando le condizioni dell’epidemia potranno permettere una cerimonia in totale sicurezza: «La festa patronale è un momento alto per la nostra comunità, che molti fedeli attendono: è il momento delle preghiere, delle cerimonie pubbliche e dei festeggiamenti. E’ il momento in cui si identificano e si valorizzano gli esempi positivi di donne e di uomini del nostro Comune», come commenta il sindaco Marco Giudici.

Quest’anno non ci saranno dunque festeggiamenti a causa dell’emergenza coronavirus, e così il primo cittadino ha trasmesso un videomessaggio alla comunità. Un’occasione per fare anche il bilancio del contagio, che sul territorio nel mese di maggio è calato del 70%: sono 31 i soggetti ancora positivi al Covid, 43 i cittadini guariti.

«Non possiamo abbassare la guardia – conclude il sindaco – perciò siamo costretti a rinviare i festeggiamenti. Abbiamo 43 guariti e da tre settimane, fortunatamente, non registriamo decessi. Ma rimane comunque forte il ricordo dei nostri 15 concittadini deceduti. E’ il momento di mantenere alta l’attenzione: rinviamo a un secondo momento le cerimonie, guardando con positività al nostro futuro. Buona festa patronale a tutti».

Rinviata dunque anche la cerimonia di conferimento delle benemerenze ai volontari delle associazioni in prima linea nell’emergenza Covid (Alpini, Protezione Civile e associazione Carabinieri in congedo): il sindaco ha comunque tenuto un primo elogio formale nella mattinata di oggi, sabato, con il riconoscimento di due encomi ad altrettanti membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Caronno Pertusella.