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“Fight Warriors 2” di Treviglio: buona prova dei combattenti saronnesi

Trasferta ricca di soddisfazioni quella che ha visto l'Accademia Marziale Saronno impegnata nel Bergamasco sabato scorso

Trasferta ricca di soddisfazioni quella che ha visto l’Accademia Marziale Saronno impegnata a Treviglio, in provincia di Bergamo, sabato 23 febbraio: i due atleti che si sono cimentati nei combattimenti hanno saputo tener alto il buon nome cittadino confrontandosi in incontri di MMA Light nella seconda edizione di "Fight Warriors", evento di arti marziali e sport da ring di rilevanza nazionale organizzato dalla Bodywork di Patrizia Sciurba e valido per le selezioni di "Oktagon". Numerosi i match in programma, che hanno visto anche la presenza di svariate ragazze impegnate in incontri di K1 e di Muay Thai oltre all’esordio di due giovanissimi lottatori, appena quindicenni.

Il primo atleta preparato dal Maestro Davide Carpanese a salire sul ring è stato Gianluca Di Muro, alla sua prima competizione di MMA e con un solo incontro di Submission al proprio attivo: un atleta giovane, dunque, che però ha saputo ben figurare nel duello che l’ha visto contrapposto a Gabriele Sala del "Team Supernatural" nella categoria -84 Kg. Dopo due round piuttosto equilibrati e decisamente combattuti, nel corso dei quali i due atleti non hanno lesinato colpi, il suono del gong ha sancito il pareggio per decisione arbitrale.

E’ stata poi la volta di Marco Moresco, atleta ventitreenne che all’Accademia Marziale Saronno pratica sia Kung Fu T’Ienshu che MMA Total Combat, al suo esordio assoluto nei combattimenti (cat. -66 Kg). Straordinariamente in grado di dominare la tensione del debutto, il combattente saronnese ha saputo tener testa a Marco Bellotto della "Free Combat Academy", riuscendo a mettere a segno una bella proiezione ed ingaggiando subito un avvincente scontro a terra con il proprio avversario; è purtroppo mancata una finalizzazione, sia per il valore del contendente ma certo anche a causa della poca esperienza di Moresco che, comunque, alla fine dei due round ha meritatamente conquistato la vittoria per decisione arbitrale.

Felice del risultato ottenuto il Maestro Carpanese, che resta comunque coi piedi ben saldi a terra: "Siamo una piccola realtà, io per primo e tutti gli allievi non facciamo niente di speciale se non allenarci con passione. Certo, sono contento per queste medaglie perchè sono il segno tangibile che i sacrifici e l’impegno dei ragazzi portano dei risultati, ma una medaglia o una coppa non è mai un punto di arrivo: deve essere anzi uno stimolo a continuare e cercare di migliorarsi sempre, con umiltà e serietà". Un pensiero va anche al Maestro Mario Rama, responsabile nazionale del MMA Total Combat: "Ha saputo dare origine ad un team unito e coeso, che ha voglia di crescere insieme nel reciproco rispetto e con grande passione per questo bellissimo sport", sottolinea il Maestro Carpanese.

E ora si guarda oltre, allenandosi in vista di nuove competizioni e, si spera, di nuovi successi per la nostra città.

 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 25 Febbraio 2013
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