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Svincolo Saronno Sud: «Necessario ma più attenzione all’ambiente»

Il commissario prefettizio ha inviato alla Regione le osservazioni sul progetto pervenuto da Pedemontana, sottolineando che occorre l’interramento in alcuni tratti e la salvaguardia del “Boschetto botanico didattico”

Interramento e ampliamento delle corsie e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. I comune di Uboldo ritiene «imprescindibile la realizzazione simultanea e unitaria dello svincolo sull’ autostrada A9 e della “bretella” di collegamento tra la S.S. 233 e la S.P. 527» ma con alcune modifiche al progetto presentato da Pedemontana.
È il contento della delibera approvata dal commissario prefettizio Vardè lo scorso 9 maggio sul tema che da anni si dibatte a Uboldo e che riguarda tutto il Saronnese: la realizzazione dello svincolo Saronno Sud, progetto compreso sia nel progetto di Autostrada Pedemontana (pervenuto al comune in aprile 2009), sia nel progetto di Ampliamento alla 3° corsia dell’autostrada Lainate Como Milano.
La delibera è stata resa necessaria perché la Regione ha chiesto ai diversi comuni i pareri, ma che «per poter essere adeguatamente valutati» sarebbero dovuti pervenire entro il 15 maggio 2009. Ed ecco che il Comune di Uboldo, per mano del commissario prefettizio ha mandato alla Regione Lombardia il proprio giudizio, ma con alcune sostanziali modifiche sul progetto presentato.
 
Di seguito alcuni stralci della delibera, da cui emerge sostanzialmente che le opere «dovranno essere realizzate con i correttivi segnalati in premessa con particolare riferimento all’interramento dell’asse di collegamento tra la rotonda sulla S.S. 223 e quella ubicata nel comune di Uboldo, alla rotatoria a 5 rami per l’accesso alla zona industriale di Uboldo, alle descritte opere di mitigazione ambientale relative alla “tangenzialina”, nonché alla continuità della rete viaria locale».
Il commissario fa riferimento al fatto che il progetto presentato in aprile al comune «non corrisponde alle richieste formulate dall’Amministrazione nelle diverse sedi di confronto interistituzionale che si sono svolte, in particolare nel corso del 2007, relativamente al progetto di ampliamento dell’autostrada A9. Non appare chiaro, allo stato dei fatti, l’Ente cui compete la realizzazione delle opere di cui al punto precedente, in quanto la stessa opera compare sia nel progetto di ampliamento dell’autostrada A9 in concessione ad Autostrade per l’Italia s.p.a., sia con le opere connesse alla realizzazione dell’autostrada Pedemontana in concessione a CAL s.p.a. La realizzazione dello svincolo sulla autostrada A9 deve in ogni caso avvenire in sincronia temporale con la costruzione della variante varesina».
 
Pertanto il commissario prefettizio nella delibera sottolinea le modifiche che sarebbero da apportare al progetto dello svincolo Saronno sud e della bretella: «La soluzione riportata nel progetto prevede che l’asse di collegamento tra le rotatorie lungo la ex SS 233 e la rotatoria ubicata in comune di Uboldo in prossimità della zona industriale, passi al di sopra dell’autostrada A9. L’Amministrazione di Uboldo, ne ha sempre richiesto la realizzazione in sottovia all’autostrada, modificando di conseguenza i profili altimetrici dei relativi rami di svincolo, senza alterarne la giacitura planimetrica».
E ancora: «L’Amministrazione del comune di Uboldo ha sempre fatto presente la necessità di minimizzare gli impatti derivanti dalla realizzazione della nuova viabilità tangenziale, in particolare per i tratti più prossimi all’abitato, compresi fra le intersezioni con le vie Cerro e Caduti della Liberazione. Per questi tratti si è richiesta la copertura integrale della strada e il ripristino del piano di campagna».
 
Il commissario nella delibera, interviene anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico: «Si ritiene tuttavia indispensabile un approfondimento degli aspetti relativi alla mitigazione degli impatti e alla individuazione di specifici interventi compensativi, con particolare riferimento alla presenza degli impianti del Centro Sportivo di Uboldo. Il tracciato della “tangenzialina” produce una frattura lungo l’arco meridionale dell’abitato del comune di Uboldo che necessita di mirate opere di ricomposizione paesaggistica e ambientale, di cui non si riscontra traccia negli elaborati di progetto. Si raccomanda in particolare che i manufatti di svincolo sull’autostrada A9 non interessino l’area del cosiddetto “Boschetto botanico didattico” al margine meridionale del centro sportivo di Uboldo».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 20 Maggio 2009
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