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La sicurezza viaggia con Youpol: segnalazioni in tempo reale anche sui treni

L’app della Polizia di Stato si aggiorna per segnalare in tempo reale situazioni sospette su treni e nelle stazioni. La settimana scorsa a Busto Arsizio, una ragazza ha usato Youpol per denunciare molestie: fermato un 53enne con precedenti

polizia stazione gallarate

Viaggiare in treno o frequentare una stazione può essere più sicuro grazie al nuovo aggiornamento di Youpol, l’applicazione gratuita della Polizia di Stato. Da oggi, infatti, l’app consente di inviare segnalazioni geolocalizzate in tempo reale anche dai treni e dalle stazioni ferroviarie, rafforzando la rete di prevenzione e sicurezza in uno dei luoghi più sensibili della mobilità quotidiana.

La notizia dell’aggiornamento arriva a pochi giorni da un episodio che ha mostrato quanto questo strumento possa fare la differenza. Settimana scorsa, a Busto Arsizio, una giovanissima aveva utilizzato Youpol per denunciare un episodio di molestie avvenuto nei pressi della stazione. La segnalazione era stata raccolta in tempo reale dalla sala operativa della Polizia Ferroviaria, che aveva inviato sul posto una pattuglia individuando l’uomo, un 53enne con numerosi precedenti penali, che è stato fermato.

Un gesto che può fare la differenza

Con pochi tocchi sullo smartphone, chiunque può inviare foto, video o brevi messaggi, anche in forma anonima, direttamente alle forze dell’ordine. Il sistema di geolocalizzazione integrato permette una rapida valutazione del rischio e l’attivazione di un intervento immediato e mirato.

L’app non sostituisce il numero unico di emergenza 112, ma si propone come un canale alternativo e smart per comunicare con la Polizia di Stato, in particolare in situazioni in cui parlare può essere difficile o pericoloso.

I numeri: migliaia di segnalazioni ogni mese

Dalla fine del 2024 a oggi, Youpol ha ricevuto: 46.877 richieste di aiuto generiche, 24.962 segnalazioni per droga, 3.357 per violenza domestica e 3.648 per bullismo.

Le segnalazioni anonime rappresentano una quota significativa, con una media di 5.650 ogni mese. L’età degli utenti più attivi è tra i 51 e i 60 anni (circa 100.000 persone), seguiti dai giovani tra i 18 e i 30 anni (20.000) e dai minorenni (5.000).

Le segnalazioni provengono soprattutto dalle città del Nord e del Sud Italia, e l’estensione della funzione anche al contesto ferroviario permette ora di coprire in modo più capillare uno degli ambienti più frequentati e complessi da presidiare.

Accessibile, immediata, inclusiva

Con un’interfaccia intuitiva e inclusiva, disponibile anche per persone sorde e cittadini stranieri, Youpol amplia la capacità della Polizia di Stato di ascoltare il territorio e intervenire in modo rapido ed efficace.

«Youpol è uno strumento che rende i cittadini protagonisti della sicurezza – spiegano dalla Polizia di Stato – e il recente episodio di Busto Arsizio lo dimostra. Grazie a una segnalazione rapida, siamo riusciti a identificare e fermare una persona pericolosa, migliorando la sicurezza di tutti».

Una sicurezza condivisa, anche in viaggio

Con l’estensione delle funzionalità a treni e stazioni, Youpol diventa sempre più uno strumento di sicurezza condivisa, pensato per mettere in rete i cittadini e le forze dell’ordine. In ogni momento, anche durante un viaggio o in attesa di un treno, ciascuno può contribuire a segnalare comportamenti sospetti o situazioni di disagio.

Un gesto semplice che, come dimostra il caso di Busto Arsizio, può avere conseguenze molto concrete.

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 01 Dicembre 2025
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