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Coordinamento tra Polizie locali, droni e unità cinofile per rendere più sicuro il Parco delle Groane

Questa mattina nella sede del Parco a Solaro l'incontro di presentazione della nuova fase del progetto "Parchi e stazioni sicure" con la presenza dei vertici dell'ente, dei comandanti delle Polizie locali e dell'assessore regionale Romano La Russa

Solaro - Piano sicurezza al parco Groane

Questa mattina nella sede del Parco delle Groane a Solaro è stata presentata una nuova tappa del progetto “Parchi e Stazioni Sicure”, che proseguirà con un finanziamento di 45.000 euro fino a dicembre 2025.

All’incontro con i vertici dell’ente parco e i comandanti delle Polizie locali dei diversi Comuni interessati, ha partecipato l’assessore regionale alla sicurezza e alla protezione civile Romano La Russa.

Il progetto, che coinvolge attivamente le tre province interessate dal Parco delle Groane (Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Provincia di Como), nonché diversi comuni esterni che hanno scelto di aderire all’iniziativa, è stato sviluppato con la collaborazione delle forze di polizia locali e il supporto delle amministrazioni comunali.

Prevenzione e presidio del territorio

«L’obiettivo primario del progetto è quello di intensificare i controlli legati alla sicurezza pubblica, focalizzandosi principalmente sulla lotta contro lo spaccio di droga, ma estendendo i controlli anche su altre problematiche come l’abbandono dei rifiuti, l’elevato tasso di incidenza degli incidenti stradali e la sicurezza nelle aree più vulnerabili», ha spiegato Claudio Attilio Camisasca, comandante della Polizia locale delle Groane e della Brughiera Briantea.

«Il progetto “Parchi e stazioni sicure” si conferma uno strumento concreto di prevenzione e presidio del territorio – – ha detto l’assessore La Russa – Questo quinto rinnovo dell’accordo testimonia la volontà di proseguire un percorso condiviso e virtuoso che ha prodotto risultati concreti. La sicurezza passa anche attraverso la sinergia tra istituzioni e territorio. La presenza costante delle Polizie locali è un forte deterrente contro degrado e microcriminalità. Con queste risorse il contributo regionale permette ai Comuni di potenziare i controlli. Ma anche di garantire maggiore tutela ai cittadini, in particolare nei parchi e nelle aree ferroviarie, spesso più esposte a fenomeni di illegalità».

Cani e droni, nuovi strumenti per la sicurezza

Nel corso dell’incontro, sono stati sottolineati i progressi già ottenuti grazie alla partecipazione di 18 comuni firmatari della convenzione, che hanno messo a disposizione circa 100 uomini tra le forze dell’ordine. A questi si aggiungono nuove risorse, come l’introduzione di un’unità cinofila, che darà un segnale forte nel recupero della sicurezza del territorio, e l’uso di un drone, il cui impiego non sarà limitato al contrasto allo spaccio, ma che verrà utilizzato anche per il monitoraggio della sicurezza pubblica, soprattutto in caso di eventi calamitosi.

Il Parco delle Groane, come hanno spiegato il direttore Attilio Fiore e il presidente Emiliano Campi, è anche attivamente impegnato in iniziative di manutenzione e gestione delle aree verdi, con interventi di pulizia del sottobosco già effettuati nei comuni di Misinto e Cogliate, grazie al forte impegno dei volontari del parco. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’ambiente e garantire un maggiore decoro urbano nelle aree più frequentate dalla cittadinanza, oltre a scoraggiare la presenza degli spacciatori nelle zone boschive.

L’incontro di oggi rappresenta un’ulteriore tappa in un lungo percorso di miglioramento della sicurezza e della vivibilità nei comuni che fanno parte del Parco delle Groane e in quelli che hanno scelto di aderire al progetto. L’impegno delle amministrazioni locali, delle forze dell’ordine e dei cittadini, supportati da risorse economiche e tecnologiche, si preannuncia determinante per rendere il Parco delle Groane un luogo sempre più sicuro e accogliente per tutti.

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Pubblicato il 11 Settembre 2025
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