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Licenziamento Petrolvalves, il sindacato continua la mobilitazione

Braccio di ferro tra i sindacati dei metalmeccanici e l'azienda che ha spiegato la sua posizione. Previste altre ore di sciopero

Economia varie

Continua la mobilitazione dei sindacati dei metalmeccanici della Fiom Cgil e della Fim Cisl dei Laghi alla Petrolvalves di Castellanza dopo il licenziamento di un lavoratore.
Rino Pezone (Fiom) e Gennaro Aloisio (Fim Cisl dei Laghi) hanno incontrato i lavoratori e deciso per la prosecuzione della protesta con altre ore di sciopero e la sospensione della flessibilità e degli straordinari.
«Abbiamo saputo del licenziamento il giorno dopo aver avuto un incontro con l’azienda» dicono i sindacati. Come dire: oltre alla gravità del provvedimento di licenziamento nei confronti del lavoratore c’è anche un problema di relazioni sindacali.
(nella foto da sinistra: i sindacalisti Rino Pezone e Gennaro Aloisio)

LA POSIZIONE DELLA PETROLVALVES
L’azienda ha fatto sapere ai delegati sindacali che la scelta del licenziamento è stata presa «nel rispetto rigoroso delle leggi vigenti, e tutte le iniziative per migliorare l’efficienza sono condotte in accordo con la normativa in essere. A volte l’azienda deve prendere decisioni difficili volte all’eliminazione delle inefficienze, alla manutenzione ordinaria dell’organizzazione ed alla riduzione di costi o affrontare problemi di performance».
Un braccio di ferro che probabilmente è destinato a finire davanti al giudice.

Sciopero alla Petrolvalves di Castellanza. Il sindacato: “Noi convochiamo l’assemblea e l’azienda licenzia un dipendente”

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it
Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.
Pubblicato il 26 Gennaio 2024
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