Circa 1500 persone a Saronno per celebrare la festa di Eid al Adha, nota anche come festa del sacrificio. La ricorrenza vede riuniti in preghiera anche quest’anno migliaia di musulmani in tutto il mondo, nella giornata di martedì 28 giugno.

Il centro culturale islamico di Saronno, come per ogni importante appuntamento religioso del calendario islamico, riunisce migliaia di persone non solo dalla provincia di Varese, ma anche da quelle di Milano, Como e Monza e Brianza. «Abbiamo fedeli che arrivano anche dalla Svizzera e dal Piemonte, siamo un punto di riferimento per la zona» spiega Saif Eddine Seifuddin Abouabid, portavoce del centro culturale saronnese.

Due i turni di preghiera previsti per la speciale occasione: «Quest’anno per la prima volta, in vista di questa mole di persone che sarebbe venuta qui, organizzato ritenuto opportuno organizzare due cicli di preghiera per la mattinata di oggi, uno alle 7 e uno alle 8 – continua il religioso -. Tutti hanno quindi potuto pregare serenamente, senza affollarsi ed essere di disturbo alla città e alla viabilità della nostra cittadina».

Nel corso di questa ricorrenza musulmana, le cui celebrazioni si protraggono per più giorni, i fedeli commemorano l’atto di ubbidienza del patriarca Abramo, che accettò di sacrificare il proprio figlio sotto comando di Dio; divinità che poi fermò Abramo dal compiere l’estremo gesto, provvedendo un animale per il sacrificio.

«Il sermone dell’Imam si è concentrato su temi spirituali e religiosi – conclude il portavoce del centro –. È stato ricordato il sacrificio di obbedienza di Abramo, un esempio per le generazioni future».