“Le prevedibili rassicurazioni che verranno fornite, senza un’immediata azione correttiva non basteranno più”. Lo afferma il Comitato per la salvaguardia e il rilancio dell’Ospedale di Saronno in relazione alla visita dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia al nosocomio di Saronno, in programma per oggi, lunedì 17 aprile.

La visita dell’assessore regionale al Welfare all’indomani della manifestazione che ha visto coinvolti non solo centinaia di cittadini, ma anche sindaci del Saronnese, consigliere provinciali e regionali per chiedere un progetto per far ripartire l’ospedale di Saronno, presidio che sta attraversando una fase molto critica (nella foto di copertina una foto della recente manifestazione).

“Al di là delle illusorie promesse, i fatti e i numeri documentano una profonda riduzione delle attività del presidio.
Da anni vengono annunciati ingenti investimenti ma nessun cantiere per opere di interesse sanitario è stato avviato. Opere promesse mai realizzate, nuove sale operatorie, ristrutturazione del padiglione delle medicine di là a venire – si legge nella nota del comitato -. L’Assessore al welfare di Regione Lombardia sarà a Saronno a consegnare 27 milioni di Euro, di cui ben 22 già da tempo finanziati: intanto molti padiglioni sono inattivi e brillano per assenza di attività, i reparti ancora aperti hanno organici ridotti e sopravvivono grazie all’abnegazione degli operatori ancora presenti e all’integrazione fornita da cooperative esterne”.

Da qui l’invito a cittadini, sindaci e associazioni del territorio: “Il Comitato invita tutti, Sindaci del comprensorio, Associazioni, cittadini a non accontentarsi dell’indubbio successo della manifestazione, a non placare le proteste ma a renderle più incalzanti dando vita a una delegazione che trovi occasione per manifestare a Regione Lombardia il giusto sdegno per l’incapacità di dare efficace soluzione agli enormi problemi che affliggono da tempo il nostro Ospedale”.