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Candiani, appello a Mattarella: “Metta fine al silenzio sui referendum del 12 giugno”

Il senatore di Tradate fa appello al Capo dello Stato in vista della tornata del 12 giugno. «Lo stesso Presidente ha espresso l'esigenza di un processo riformatore su questo tema»

stefano candiani

In vista della tornata referendaria del prossimo 12 giugno, Stefano Candiani fa appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché intervenga per «porre fine all’assordante silenzio che è calato sui referendum giustizia».

Candiani, già sindaco di Tradate e attualmente senatore della Lega, spiega in una nota: «Riteniamo che parole chiare da parte del Capo dello Stato siano quantomai necessarie, consapevoli del fatto che lo stesso Presidente Mattarella ha più volte espresso l’esigenza di un profondo processo riformatore che deve interessare anche la giustizia. Si sta purtroppo palesando un’emergenza democratica per queste consultazioni: un singolo giorno di voto, peraltro in data estiva, con politica silente e scarsa attenzione mediatica».

Il senatore del Carroccio prosegue: «Addirittura casi di trasmissioni nazionali trattano i referendum con evidente approccio banalizzante e di disimpegno al voto, un inaccettabile vulnus per quello che è e resta un diritto costituzionale. Tale connubio è dannoso per la democrazia e i cittadini, che hanno il diritto di partecipare alla vita politica del Paese. Le consultazioni sui cinque quesiti sono un’occasione per dare un segnale chiaro e far sentire la propria voce sulla volontà di cambiare la giustizia, un’opportunità storica per il Paese».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 07 Giugno 2022
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