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Verde, piste ciclabili e un nuovo McDonald’s sulla Saronno-Monza a Solaro

È stato approvato dalla giunta comunale il progetto sulla Strada Provinciale 527

Generica 2020

Due nuove strutture commerciali, una ad uso ristorazione dove arriverà un nuovo McDonald’s e una commerciale; nuove aree verdi, passaggi naturalistici e parcheggi ad uso pubblico, pista ciclabile, passaggio pedonale e nuova rotatoria.

È quanto è contenuto nel progetto di piano attuativo dell’area di trasformazione urbanistica A1 e la contigua compensazione ambientale voluta dall’amministrazione di Solaro.

È stato approvato dalla giunta comunale il progetto sulla Strada Provinciale 527 ex Bustese attuale Saronno-Monza. Si tratta della realizzazione di un corridoio ecologico con piantumazioni varie della misura di circa 50mila mq, della creazione di nuove reti di mobilità morbida e dell’insediamento di un polo commerciale di medie dimensioni composto da due edifici, rispettivamente di 483,44 mq con destinazione d’uso ristorazione (il già citato McDonald’s) e di 2.375 mq con destinazione d’uso commerciale. Per quanto riguarda la viabilità, sono previsti: parcheggi ad uso pubblico, una nuova pista ciclabile di collegamento con Cascina Emanuela, un attraversamento pedonale segnalato e la realizzazione di una rotatoria su tracciato verificato da Anas per la sicurezza degli accessi alla stessa area commerciale.

Il corridoio ecologico permetterà di avere una nuova area verde bosco urbano adibita a parco pubblico della grandezza di circa 50mila mq per la quale il Comune di Solaro ha ottenuto un finanziamento premiante di Regione Lombardia pari a 262mila euro per la realizzazione dei lavori ambientali. Oltre a rappresentare una risorsa per migliorare la qualità dell’aria nei progetti di questa amministrazione, sarà anche una utile infrastruttura ambientale ed agro-ecosistemica per consentire gli spostamenti e la migrazione della fauna locale in totale sicurezza dalle aree protette del Parco del Lura alla brughiera delle Groane. Saranno realizzati passaggi sicuri per le specie autoctone che potranno servirsene evitando di ricadere nel territorio urbanizzato.

Maurizio Castelnovo, assessore all’Urbanistica: «Rispettando le zone di espansione previste dal Pgt, diamo seguito ad un processo iniziato nel 2019 con tutti i passaggi burocratici che ci hanno condotto sino a questo punto. La quota di consumo del suolo è quella prevista all’interno dell’attuale documento di programmazione urbanistica e nella trattativa con l’operatore interessato siamo riusciti ad ottenere importanti compensazioni ambientali, urbanistiche e viabilistiche, oltretutto aumentando la quota di verde a nostra disposizione acquistandola da privati ad un prezzo simbolico, accrescendo il potenziale naturalistico per il bene di tutti i cittadini. L’iter si concluderà ora con la stipula dell’atto notarile, al quale seguirà la presentazione del permesso di costruire da parte dell’operatore e dunque l’apertura del cantiere, con le dovute comunicazioni alla cittadinanza».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 22 Aprile 2022
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