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Da Gerenzano e Cislago il sì alla nuova convenzione sul servizio di Polizia locale

L'accordo avrà una durata di cinque anni. Il sindaco Calegari: "Sancisce il principio di mutuo aiuto tra le Polizie locali". Le minoranze: "Progetto non convidiso"

Cislago generico

Consentire l’avvio di iniziative e progetti comuni finalizzati a garantire una maggiore sicurezza, attraverso un coordinamento e un miglior utilizzo delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche disponibili. È questo il principale scopo convenzione approvata dai Comuni di Gerenzano e Cislago per la gestione associata di determinati servizi e funzioni di Polizia locale, accordo al quale i due Comuni stavano lavorando da diverso tempo.

Mentre il Comune di Gerenzano aveva approvato l’accordo a fine marzo, a Cislago se ne è discusso ieri sera, 11 aprile, in Consiglio comunale, durante l’esame dell’accordo quadro alla presenza dei consiglieri di maggioranza e minoranza.

«Il tema è la sicurezza stradale e non solo – ha esordito il sindaco di Cislago Stefano Calegari -. Rendere ancora più assidua la presenza anche in fasce pomeridiane e serali degli agenti, aumentando la sicurezza percepita e reale. C’è poi anche un tema di opportunità, sia perché spesso i bandi per ricevere finanziamenti favoriscono i Comuni che si presentano in forma associata, sia perché i Comuni possono beneficiare delle dotazioni strumentali in capo all’uno e all’altro».

Cuore della convenzione, ha sottolineato il primo cittadino, è unire le forze a disposizione degli enti comunali e costituire una rete per la gestione di problematiche comuni a due territori attigui: «Il punto è quello di dotarsi di uno strumento che faciliti e renda possibile di fatto il mutuo-aiuto tra le Polizie locali. Poi le amministrazioni dovranno essere capaci, insieme ai rispettivi comandi, di promuovere dei programmi e delle azioni condivise, che dovranno essere deliberati dalle rispettive Giunte».

La convenzione con Gerenzano sul servizio di Polizia locale avrà una durata di cinque anni e non sarà un unicum: «Stiamo dialogando anche altri Comuni, proprio nell’ottica di mettere in rete il territorio dal punto di vista della sicurezza».

Il primo progetto figlio di questo accordo con Gerenzano è proprio relativo alla sicurezza urbana: per gli anni 2022, 2023 e 2024 il progetto approvato dalla maggioranza prevede tra le altre cose lo svolgimento di servizi di controllo di Polizia Stradale per la sicurezza della circolazione sulle principali strade di collegamento del territorio comunale, servizi di pattugliamento sul territorio e lo stazionamento nei punti di maggior traffico e di ritrovo dei cittadini e servizi di vigilanza e controllo durante le manifestazioni pubbliche.

La nuova convenzione non convince le minoranze

Critiche le minoranze, a partire dall’ex sindaco Gian Luigi Cartabia, che ha parlato di diverse imperfezioni dell’accordo. Dall’approvazione di una convenzione con un Comune, quello di Gerenzano, che tra poche settimane andrà al voto, all’assenza nel documento di una progettualità: «Ad oggi la convenzione è un contenitore vuoto, ci risulta incomprensibile la necessità di approvarla senza aver costruito o anche solo pensato un progetto serio e articolato – ha dichiarato il consigliere di minoranza -. Si richiede poi al Consiglio di demandare alla Giunta l’adozione delle schede di progetto, senza però evidenziare in maniera esplicita quali siano le linee di indirizzo che la Giunta dovrà seguire, di fatto privando così il Consiglio comunale delle sue funzioni».

«Nonostante la nostra massima disponibilità alla collaborazione e alla condivisione, anche questa volta ci siamo trovati un documento da approvare con due giorni di tempo per studiarlo» ha dichiarato la consigliera Debora Pacchioni del gruppo Cislago in Comune, che ha parlato di «diverse questioni che non sono chiare e che forse non sono state sufficientemente approfondite forse per la fretta di portare una convenzione al tavolo del Consiglio comunale». La consigliera ha poi proposto il ritiro del punto all’ordine del giorno per una discussione allargata anche alle minoranze: «Quando si parla di delibere di questo genere tutti dovremmo essere coinvolti. Si parlava di partecipazione e di coinvolgimento di tutti i gruppi, direi che il segnale di coinvolgimento lo state dando in modo un po’ scarso».

«Una delibera che arriva come un fulmine a ciel sereno» ha esordito il consigliere Luciano Lista di Uniamo Cislago, che ha definito la convenzione «un favore fatto a Gerenzano», in un momento in cui il paese si prepara al voto. «A Cislago abbiamo una dotazione di quattro unità, compreso il responsabile di servizio. A Gerenzano ce ne sono quattro di cui uno è il messo comunale e un’unità non è neanche in servizio: quindi siamo noi a cedere un pezzo del nostro organico a Gerenzano. Dopo anni di angherie, con un comando che ha subito carenze di organico, oggi viene dimezzato ancora di più perché bisogna dividere con Gerenzano il controllo del territorio. Il beneficio dei cittadini di Cislago dov’è? È una convenzione non pensata e non condivisa con nessuno, nasce su una campagna elettorale imminente per Gerenzano».

Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it
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Pubblicato il 12 Aprile 2022
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