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Movimento 5 Stelle di Saronno: “La complessità della gestione della macchina comunale”

Il Movimento 5 Stelle commenta la recente notizia del rischio da parte del Comune di Saronno di perdere i finanziamenti statali a copertura della costruzione del nuovo stabile ad uso scolastico presso il quartiere Prealpi

Generica 2020

Il Movimento 5 Stelle commenta la recente notizia del rischio da parte del Comune di Saronno di perdere i finanziamenti statali a copertura della costruzione del nuovo stabile ad uso scolastico presso il quartiere Prealpi.

Saronno rischia di perdere il finanziamento da 4 milioni di euro per la nuova scuola Rodari

Per fare funzionare al meglio la macchina comunale nel suo complesso sistema di gestione occorre avere ben presente quali siano oggi le esigenze necessarie e in quale contesto ci si trovi ad operare, questi sono i primi punti che deve considerare chi oggi deve amministrare la cosa pubblica. Il M5S di Saronno ha inserito nel suo proprio programma elettorale (unici ad averlo fatto)  una figura specifica, quella dell’euro-progettista, con il compito di analizzare e predisporre progetti con il fine di accedere ai numerosi bandi dell’Unione Europea.

Ora si apprende che questa amministrazione ha intenzione di rivedere e aggiornare il Piano Urbano del Traffico avvalendosi di una consulenza esterna,  scoprendo l’assenza nell’organico comunale attuale di un’altra figura essenziale, quella  del “Mobility manager”, prevista dai vari bandi  per accedere ai finanziamenti erogati da Unione Europea, Stato, Regione.

Il Comune di Saronno, per stessa ammissione pubblica del Sindaco negli incontri di quartiere, ha un  personale sotto organico, sia per quanto riguarda la polizia comunale, che figure amministrative. Una tale realtà mette l’intero sistema in grande difficoltà e rende difficile lo svolgimento delle ordinarie procedure burocratiche, producendo disservizi verso i cittadini, in aggiunta è emerso che il corso indetto per la formazione di nuovi dirigenti di fatto non ha portato a nulla e la realizzazione del plesso Rodari, annunciata anch’essa in un incontro sui quartieri,  si scopre non più fattibile per problemi legati alla tempistica di presentazione del progetto che ha così generato la perdita del finanziamento pari a 4.000.000 di euro, risorse che saranno cercate non si sa bene in quali ambiti.

A questo punto una riflessione è  d’obbligo: forse la perdita del finanziamento potrebbe in qualche modo ricondursi alla carenza del personale addetto alla predisposizione del progetto Rodari in tempi utili come richiesto. Forse sarebbe stato il caso di individuare tra i funzionari presenti e competenti alcuni soggetti da indirizzare a corsi di formazione orientati alle nuove esigenze emergenti . Forse, visto l’esito del corso di formazione per dirigenti, non era proprio indispensabile averne di  ulteriori se la carenza da colmare è  invece quella di funzionari addetti all’ordinaria amministrazione.
I dirigenti hanno funzioni specifiche ma se mancano i funzionari diventa difficile erogare servizi efficienti ed efficaci ai cittadini.
Le risorse economiche usate sono risorse di tutti e questo ne presuppone un utilizzo funzionale alle esigenze della comunità, per ampliare il bacino dei servizi a cui gli abitanti di Saronno possono accedere.
Inoltre riteniamo  che forse le risorse impiegate per corsi che lasciano il tempo che trovano, sarebbero state meglio utilizzate cercando di evitare l’aumento della retta per i degenti della Focris. Sicuramente non si sarebbe risolto il problema gestionale, ma sarebbe stato un forte segnale, certamente apprezzato, in un momento di cosi grande difficoltà economica, anche perché stiamo parlando di cifre importanti (50.000 euro).

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 14 Dicembre 2021
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