Il primo cittadino di Saronno Augusto Airoldi ringrazia i 40 firmatari dell’appello in suo favore e contro chi insulta e minaccia sui social.

Il sindaco saronnese era stato attaccato per un post pro vaccini, dopo che qualcuno aveva imbrattato strade e muri della città degli amaretti con frasi antivacciniste, firmate dal gruppo “Guerrieri ViVi” cui appartengono le due persone denunciate dalla Digos per i fatti di Saronno e Varese.

“Nazi Airoldi”, anche il sindaco di Saronno nel mirino del “Guerrieri ViVi”

«Da oltre un anno la salute dei suoi cittadini è il primo impegno di ogni Sindaco. Siamo tantissimi, in ogni schieramento politico. Con noi c’è la stragrande maggioranza dei nostri cittadini – commenta Airoldi -. Nessuna minaccia ci fermerà finché, assieme, avremo portato Saronno e l’intera Provincia fuori dalla pandemia».

«Grazie per la solidarietà ai colleghi sindaci di Azzate, Bardello, Besnate, Besozzo, Bisuschio , Brezzo di Bedero, Brinzio, Brusimpiano, Buguggiate, Cantello, Castelseprio, Caronno Pertusella, Castellanza, Cazzago Brabbia, Comabbio, Comerio, Cunardo, Dumenza, Gemonio, Germignaga, Gornate Olona, Grantola, Induno Olona, Ispra, Lavena Ponte Tresa, Leggiuno, Lonate Pozzolo, Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Monvalle , Malnate, Marchirolo, Oggiona con Santo Stefano, Olgiate Olona, Somma Lombardo, Sumirago, Travedona Monate, Varese, Vedano Olona e Vergiate», chiosa il sindaco saronnese.