Sono quaranta i sindaci dei Comuni del Varesotto che hanno firmato una lettera aperta per esprimere solidarietà e vicinanza al primo cittadino di Saronno Augusto Airoldi e all’ex consigliere comunale di Varese Piero Galparoli, presi di mira dai No Vax del gruppo “Guerrieri ViVi”, al centro delle due denunce effettuate nella giornata di giovedì 18 novembre dalla Digos di Varese.

Lo scorso 19 novembre sulla pagina Facebook del sindaco di Saronno erano infatti arrivati oltre 2300 messaggi contenenti insulti, minacce, link deliranti e molto altro, in seguito ad un post del sindaco saronnese che criticava le scritte No Vax apparse sui muri della città.

Il sindaco di Saronno replica agli insulti social dei “No Vax”: “Impegno ancora maggiore per la salute della mia città”

La lettera è stata firmata dai sindaci di Azzate, Bardello, Besnate, Besozzo, Bisuschio , Brezzo di Bedero, Brinzio, Brusimpiano, Buguggiate, Cantello, Castelseprio, Caronno Pertusella, Castellanza, Cazzago Brabbia, Comabbio, Comerio, Cunardo, Dumenza, Gemonio, Germignaga, Gornate Olona, Grantola, Induno Olona, Ispra, Lavena Ponte Tresa, Leggiuno, Lonate Pozzolo, Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Monvalle , Malnate, Marchirolo, Oggiona con Santo Stefano, Olgiate Olona, Somma Lombardo, Sumirago, Travedona Monate, Varese, Vedano Olona e Vergiate.

«Gli amministratori locali di qualsiasi colore politico, si fanno carico quotidianamente di scelte decisive per il bene delle proprie comunità – si legge nella missiva -. Forti di questo senso di responsabilità noi sindaci condanniamo con fermezza questa istigazione all’odio che insinua messaggi fuorvianti e pericolosi. Il vigore e la compattezza delle istituzioni nel contrasto alla pandemia trova riferimento nell’azione quotidiana dei sindaci sul territorio. Ben hanno fatto Augusto Airoldi e Piero Galparoli a ribadire l’importanza del vaccino. A loro va tutto il nostro sostegno».