Nel corso della mattinata di ieri, nell’ambito delle quotidiane attività di contrasto condotte dai militari della Compagnia Carabinieri di Cantù e finalizzate al contrasto delle fenomenologie criminali connesse con i reati predatori in genere e dei furti, i militari del Nucleo Operativo Aliquota Radiomobile di Cantù, all’esito di una mirata attività info-investigativa, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, B.R., classe 1968, cittadino italiano, residente a Cantù, resosi responsabile di furto aggravato presso il bar denominato “Macrì Café” di Cantù.

L’ennesima operazione condotta dai Carabinieri di Cantù si inserisce nel dispositivo preventivo repressivo che vede, in maniera coordinata, tutte le forze in campo per garantire sicurezza al cittadino, costituendo naturale conseguenza (con l’adozione necessaria di tali provvedimenti restrittivi della libertà personale) proprio di tale organizzazione.

Il tutto è accaduto nella mattinata odierna a Cantù, nel Comasco, quando, a seguito di denuncia di furto sporta dal titolare dell’esercizio pubblico nella giornata precedente, i militari operanti, avviando tempestiva attività d’indagine e dopo un prolungato servizio di osservazione, hanno bloccato il reo atto asportare sacchetto con monete da registratore di cassa del valore di diverse decine di euro, refurtiva rinvenuta e restituita avente diritto.

Alla luce degli elementi raccolti, l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa di rito direttissimo per la giornata di oggi, giovedì 10 settembre: dovrà rispondere del reato di furto aggravato e continuato.