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Origgio, lettera del sindaco alla cittadinanza: “Coraggio, ce la faremo”

Lettera del sindaco di Origgio, Mario Angelo Ceriani, alla cittadinanza. Il primo cittadino aggiorna i propri concittadini sulla situazione del paese e sulle misure che il Comune ha messo in atto a supporto della cittadinanza

Generico 2018

Cari Concittadini,

Desidero fare il punto con voi sulla situazione dell’emergenza CORONAVIRUS riguardante il nostro Paese. Alla data di ieri i dati ufficiali della Prefettura di Varese riportano: 22 casi positivi, di cui 9 ricoverati, 4 dimessi da ricovero e, attualmente, 3 in sorveglianza speciale (quarantena) per avvenuto contatto stretto con soggetti positivi. Questi sono i numeri ufficiali in mio possesso.

Devo informarvi, come medico di base, che la realtà è diversa. Parlo in questi termini in quanto il mio lavoro mi porta ad altre conoscenze. So quanto è complicato e difficile richiedere, e ottenere, un tampone faringeo per capire se si è di fronte ad una positività in presenza di sintomi influenzali o parainfluenzali, che, perdurando nel tempo, possono far dubitare di essere in presenza di un soggetto affetto da coronavirus e contagiante. Personalmente sto monitorando, con attenzione e contatti telefonici quotidiani, diversi miei pazienti che presentano alcuni sintomi più o meno rilevanti e che, scrupolosamente, osservano una quarantena volontaria per la salvaguardia della salute propria e di tutti noi. È evidente che la possibilità d’essere sottoposti al tampone potrebbe fugare qualsiasi dubbio in merito ad essere positivi o no. Questo mi porta a ritenere che il numero delle persone positive o in quarantena, che la Prefettura di Varese mi comunica ufficialmente, potrebbe, di fatto, essere superiore se fossero fatti i tamponi, quando richiesti, riducendo il dubbio d’avere in atto la malattia, anche se in forme e modalità lievi.

Voglio ora riassumere le iniziative portate avanti, fino ad oggi, dal Comune. Sono state praticate la disinfezione di tutte le scuole, delle sedi delle Associazioni, della Casa San Giorgio, delle strade, della Chiesa e del Palazzo Comunale.  Sono attivi i servizi di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci, per chi dovesse richiederli. Il servizio è reso dalla Croce Rossa. È possibile avere la consegna dei pasti, preparati dalla stessa Ditta che fornisce la mensa scolastica, e che vengono consegnati a domicilio. Il costo del trasporto è sostenuto dal Comune. È attiva la solidarietà alimentare che consiste nella consegna di un buono spesa per chi è in situazione di difficoltà economica, anche temporanea

Maggiori informazioni su questi servizi si trovano sul sito web del Comune www.comune.origgio.va.it e presso i Servizi Sociali comunali ai numeri telefonici 02.96951137 o 55 0 57.

Sento il dovere di ringraziare il personale comunale che, in questi giorni, sta lavorando con difficoltà e affanno e senza risparmio, dando il massimo contributo.

È stato necessario annullare la Fiera del XXV Aprile di quest’anno, chiudere il Cimitero, i parchi comunali e il mercato settimanale. Tutti gli uffici, tranne i servizi demografici e la Polizia Locale, lavorano da casa in “lavoro agile”, assicurando il corretto funzionamento della macchina comunale.

Abbiamo accolto una richiesta dell’Ospedale di Saronno di dotarlo di un ventilatore di alta gamma per il reparto rianimazione, nonché la fornitura di saturimetri che saranno distribuiti anche alla Casa San Giorgio e ai nostri medici di medicina generale. Questi apparecchi consentono di monitorare i sintomi più severi di chi è soggetto a quarantena obbligatoria o volontaria. Saranno soddisfatte le richieste che arriveranno dai medici di base per la consegna di mascherine usa e getta per le persone in quarantena.

Ad oggi, è impossibile fornire mascherine a tutta la cittadinanza per mancanza delle stesse. Preciso che la mascherina chirurgica, è “usa e getta” e non è possibile riutilizzarla per più di un giorno, neanche lavandola.

Prorogheremo i termini del pagamento delle due rate della Tassa rifiuti.

Ricordo a tutti che è assolutamente necessario stare a casa. Ciò a salvaguardia della salute propria e degli altri. Pur rispettando le regole igieniche e di distanza, meno persone incontriamo meglio è!

Questo è l’unico rimedio veramente efficace che abbiamo nell’attesa che la ricerca scientifica trovi il farmaco che faccia guarire o il vaccino preventivo.

Vi saluto con la speranza che questa pandemia, che non ha risparmiato neanche Origgio, che ha occupato il nostro tempo, il nostro spazio, le nostre relazioni, sfuggendo alla possibilità di controllarla, causando doloro, incertezze, ansia, nell’attesa del ristabilirsi della normalità, possa risolversi prima possibile, restituendo il Paese alla normale vita d’aggregazione e di socialità che l’ha sempre contraddistinto.

Una delle conseguenze delle norme di prevenzione è la limitazione della nostra possibilità d’azione. Sebbene siamo costretti a vivere in spazi stretti, per una scelta impostaci, ma necessaria per tutelarci, dobbiamo farlo perché siamo consapevoli.

L’antidoto più forte per l’ansia è l’impegno nel progetto collettivo di protezione personale e altrui, che si concretizza nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie, anche se porta con sé, timore, paure e difficoltà. Troviamo in ognuno di noi le forze per affrontarli e superarli. In questa attesa, in cui tutti siamo chiamati a stare, risiede la speranza che ci deve dare la forza di guardare al futuro che ci attende. Senza speranza non saremmo capaci di portare il peso di questa responsabilità.

Coraggio! Anche questa volta ce la faremo.

Dalla Sede Comunale, il 7 aprile 2020, il vostro Sindaco, Mario Angelo Ceriani.

 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 08 Aprile 2020
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