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Anche Caronno Pertusella ricorderà le vittime del virus. “Nessuno si salva da solo”

Il sindaco Giudici scrive ai cittadini per fare il bilancio del contagio sul territorio e invita la comunità ad esporre la bandiera italiana, "quale momento alto di partecipazione e di solidarietà internazionale".

Generico 2018

Il bilancio del contagio nel Comune di Caronno Pertusella è di 49 contagiati e 6 decessi: ne dà conferma il sindaco Giudici (anche se il bollettino regionale aggiornato alle ore 19 di lunedì 30 marzo parla di altri due casi, per un totale di 51. Le tempistiche di comunicazione dei dati aggiornati ai sindaci dei vari Comuni possono essere spesso più lunghe).

Il sindaco ha inoltre confermato che 15 pazienti sono stati dimessi dagli ospedali per proseguire le cure in isolamento, mentre gli altri 34 sono ricoverati presso le strutture ospedaliere.

Il primo cittadino ha rivolto una lettera alla cittadinanza, per fare il punto, e per coinvolgere la comunità nel momento di commemorazione delle vittime dell’epidemia che si terrà domani, martedì 31 marzo, alle ore 12.

Un’iniziativa del presidente della Provincia di Bergamo, promossa dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

«Care concittadine, cari concittadini,

viviamo in queste settimane giorni particolarmente difficili nei quali le nostre comunità sono provate da un’epidemia che mette a dura prova i cittadini, nelle limitazioni personali e nella vita di tutti i giorni. La chiusura delle attività commerciali e produttive, imposte dai vari decreti Ministeriali, sono doverose ma minano la continuità del sistema economico-produttivo con gravi ripercussioni sugli assetti occupazionali sull’attività amministrativa a tutti i livelli. In questo scenario di incertezza e di preoccupazione il nostro Comune è pesantemente colpito dal contagio. Ad oggi, come si rileva dai dati comunicatici dalla Prefettura, ci sono stati 6 decessi di concittadini che hanno contratto il coronavirus e 49 sono i contagiati. La sensazione, confermata dai nostri medici di famiglia che hanno il compito di gestire a domicilio la cura di numerosi nostri concittadini, è quella che il numero dei contagi sia molto più alto dei numeri ufficiali.

Stiamo piangendo troppi morti, senza nemmeno poter salutare come vorremmo.

L’Amministrazione Comunale ha, oggi più che mai, il dovere di stare al fianco dei suoi cittadini, impegnandosi a fornire servizi essenziali, dare risposta ai loro bisogni e rappresentarli nelle occasioni di confronto istituzionale per cercare di delineare strategie condivise per contenere la diffusione del virus. Per tale motivo aderirò all’iniziativa promossa dal Presidente della Provincia di Bergamo per commemorare le vittime di questa epidemia e martedi 31 marzo alle ore 12 esporrò le bandiere a mezz’asta dalla sede municipale, osservando un minuto di silenzio indossando la fascia tricolore davanti al Comune.

Invito tutti i cittadini ad esporre la bandiera italiana quale momento alto di partecipazione e di solidarietà internazionale. Nessuno si salva da solo e la frase più alta, pronunciata da Papa Francesco in una piazza San Pietro deserta.

Una frase che ricorderemo nella storia perché indica la strada e riassume in sé la drammaticità del momento.

Il virus lo sconfiggeremo sul territorio, nelle nostre case e nel nostri quartieri. I dolore per la morte di troppi nostri concittadini deve motivare ancora di più nel nostro impegno a rispettare le regole, a non uscire di casa ed adottare tutti gli accorgimenti di cautela Rischiamo che un’intera generazione, quella che ha costruito il nostro benessere, paghi un prezzo troppo alto. Dobbiamo difenderla con tutte le nostre forze, mostrarci degni della sua eredità e… tutto andrà bene».

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 30 Marzo 2020
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