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Il sogno olimpico di Gabriele corre sul ghiaccio d’Olanda

Indossare la maglia della nazionale alle Olimpiadi Invernali di Pechino nel 2022. È questa la sfida di Gabriele Galli, 21 anni di Uboldo, giovane promessa del pattinaggio di velocità su ghiaccio che da settembre si allena in Olanda con una squadra locale

Generico 2018

Percorrere da 1000 ai 1500 metri su una lama spessa 1 millimetro nel minor tempo possibile. Uno sport, quello del pattinaggio di velocità su ghiaccio che ha portato parecchie soddisfazioni e medaglie, ma che è ancora considerato “di nicchia”, forse perchè richiede una notevole dose di dedizione e allenamento costante, oltre che strutture adeguate dove allenarsi. Non solo tante ore di allenamento sui pattini, ma anche tanta bicicletta, pesistica e preparazione atletica generale.

Gabriele Galli, “Gaghe” per gli amici, è una giovane promessa della disciplina. Originario di Uboldo, ha indossato per la prima volta i pattini a rotelle a sei anni. Con il passare del tempo si appassiona e inizia a praticare agonismo. I risultati non si fanno attendere. Nel 2017 ai mondiali di pattinaggio di velocità di Nanchino conquista una medaglia di bronzo nei 20.000 metri e una di argento nei 5.000 metri a staffetta. Il suo sogno però è quello di partecipare alle olimpiadi, quindi nel 2015 si toglie le rotelle e passa al pattinaggio di velocità su ghiaccio.

«Adattarsi tecnicamente non è stato facile. Sei su una lama da un millimetro sul ghiaccio ed è una sensazione molto diversa rispetto alla rotella – ci spiega Gabriele – una grossa difficoltà poi è che in Italia ci sono solo due piste lunghe entrambi in Trentino, quindi tutto il resto del Paese è escluso da questo sport»

La voglia di arrivare in alto è tanta e così a settembre 2019 il grande cambiamento. Concluso un contratto con una il Team Bowselect si trasferisce a Heerenven, in Olanda, dove gareggia per la squadra che è specializzata in maratone. L’Olanda è considerata una delle “patrie” del pattinaggio su ghiaccio di velocità, in quanto è lo sport più praticato ed ha molto seguito.

«Il professionismo è qui e questo è uno dei motivi che mi hanno portato in Olanda. Sto vedendo dei grossi miglioramenti, voglio puntare ad arrivare alle olimpiadi con questo staff e con questi allenatori, quindi sicuramente ora voglio rimanere qui in Olanda».

Nei prossimi due anni dovrà però dovrà dimostrare di essere all’altezza di indossare la maglia della nazionale alle Olimpiadi: «Tutto sta a quanto migliorerò nei prossimi due anni», commenta Gabriele e per farlo dovrà lavorare senza tregua, ma di questo ne è consapevole.

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Pubblicato il 30 Dicembre 2019
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