Il rinvio del provvedimento di revoca degli indirizzi firmati dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica viene accolta dal FIIRV come un segnale positivo: «Ora chi crede nell’importanza della ricerca può dimostrarlo approvando progetti e finanziamenti già deliberati». 
La Giunta regionale ha deciso questa mattina di sospendere il provvedimento, chiedendo di apportare alcune modifiche e di aggiornare il tutto alla prossima Giunta calendarizzata per lunedì
23 giugno. La notizia viene accolta nei laboratori di Gerenzano come un segnale positivo. Angelo
Carenzi, Presidente della Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e Andrea Gambini, Direttore FIIRV commentano il rinvio: «Un segnale importante che lascia trasparire la volontà di approfondire la vicenda, sia per la nostra realtà che per gli oltre 1000 ricercatori lombardi che lavorano in centri di ricerca, università, ospedali e altre realtà pubbliche e che potrebbero, qualora passassero gli indirizzi di revoca dei finanziamenti già concessi, trovarsi in grandissime difficoltà. Ora confidiamo nelle modifiche e nell’approvazione definitiva dei progetti, così da continuare il nostro lavoro di ricerca. L’auspicio è che il Governatore Roberto Maroni, gli assessori regionali, ma anche tutti i consiglieri si dimostrino sensibili nei confronti dell’importanza della ricerca. E nella Giunta di lunedì c’è l’occasione per dimostrarlo con un gesto concreto e responsabile».

Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e Insubrias Biopark
La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita svolge principalmente attività di ricerca con un proprio team di ricercatori nel campo della farmacologia, della microbiologia e delle biotecnologie. FIIRV possiede un patrimonio che consiste in una rarissima collezione di 166.000 estratti microbiologici e 15.000 ceppi, ed un Centro di Ricerca oggi denominato Insubrias BioPark.
Nella gestione del Bioparco, FIIRV supporta aziende in fase di start-up e spin-off, ospita gruppi già impegnati nei vari settori della ricerca biotecnologica, promuove le sinergie tra i vari soggetti incubati, con l’obiettivo di valorizzare l’Insubrias BioPark come punto di riferimento e di collegamento per tutti gli attori del territorio, dalle imprese fino agli Istituti accademici e di ricerca.
Insubrias BioPark è infatti oggi l’ottavo parco scientifico tecnologico e incubatore di imprese in Italia nel settore biotech; si trova nella città di Gerenzano, in provincia di Varese, e si estende su
una superficie complessiva di 52.000 mq di cui 15.000 interamente dedicati a uffici e laboratori, di
chimica, biologia e microbiologia, forniti delle più avanzate tecnologie.
E’ collocato in una splendida area verde e gode di una posizione assolutamente strategica. Dotato
di infrastrutture flessibili e d’avanguardia, Insubrias BioPark offre tutti i servizi tecnici, logistici, informatici e telematici, di promozione, formazione, supporto e consulenza necessari ad incentivare la Ricerca per la Vita, lo Sviluppo e l’Innovazione Tecnologica, al fine di creare un efficace sistema di relazioni tra i propri partners e il territorio.