In tantissimi per la grande “Notte gialla” di Uboldo. L’iniziativa in nome della lotta contro la leucemia infantile, che si è svolta nel fine settimana e che è giunta quest’anno alla seconda edizione, ha avuto un grande successo di partecipazione. Il tutto in nome di Luca Ciccioni, il bambino scomparso due anni fa in seguito alla malattia e intorno alla cui storia si è stretto tutto il paese. Il padre Andrea ha fondato l’associazione Quelli che con Luca, che organizza la Notte gialle e tantissime altre iniziative. Due giorni non solo per ricordare il piccolo “Ciccio” ma soprattutto per raccogliere fondi da destinare alla ricerca.

 

«È stato tutto bello, tutto intenso, tutto forte. Su quel palco, ieri sera, si sentiva e si respirava forza, intensità, determinazione – commenta soddisfatto il sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti, da sempre in prima linea per questa iniziativa -. Bella anche per la presenza di Marco Riva, General Manager di Yamaha Factory Racing, che ha regalato a Uboldo la presenza dal valore incalcolabile di due Moto GP originali sulle quali Valentino Rossi ha conquistato due mondiali. È stata bella nel vedere tanti amici che hanno accettato un invito senza pregiudizi, senza troppe menate e col cuore libero e leggero, in nome di una battaglia comune».

 

Durante la due giorni sono stati presenti anche i rappresentanti del fan club ufficiale di Valentino (una delle grandi passioni del piccolo Luca), tra loro il responsabile Flavio Fratesi, che durante uno degli incontri ha sottolineato simpaticamente che «è la malattia a essere bastarda, ma noi siamo più stronzi». Tante anche le persone accorse per la serata in musica di sabato, l’asta degli oggetti di Valentino, il motoraduno di domenica (che non è stato fermato dal maltempo) e poi il commovente lancio dei palloncini in ricordo di Luca.

«Sono stati giorni memorabili davvero, ricchi di contenuti – commenta emozionato su Facebook Andrea Ciccioni -. Questa maledetta malattia lo sente, vi sente, ci sente, non molliamo. La notte gialla 2013 saluta la leucemia, in particolare la leucemia mieloide acuta con la convinzione di sentirci "stronzi"».