Dov’è la vittoria? Di sicuro non in provincia di Varese: per la pallavolo della zona è un weekend davvero da incubo, dalla serie A1 in giù. In B1 arriva la prima sconfitta in campionato per la Unendo Yamamay (nella foto), che esce dal match con Albese con parecchi rimpianti (le biancorosse erano avanti 23-20) ma anche con grande orgoglio, per aver giocato alla pari contro una delle prime della classe. La sfida tra under con il Club Italia si conferma tabù per un Villa decimato dagli infortuni, mentre Gorla e Orago restano ancora a secco contro Monza e Asti. In B2 continua la crisi di Castellanza, sconfitta anche a Mondovì, mentre Cislago racimola un punto contro Collegno al termine di una battaglia da due ore e mezza.

Saugella Monza-Grima Gorla Maggiore 3-0 (25-15, 25-15, 25-22) – Come da previsioni Gorla non ha scampo nella trasferta sul campo della capolista, ancora a punteggio pieno. La squadra di Zaino deve per di più rinunciare all’infortunata Causevic e schiera dall’inizio Cortellezzi, che chiuderà come top scorer con 11 punti. La partenza è comunque buona per la Grima (6-8), ma ben presto Monza recupera e impone il suo ritmo, pareggiando a quota 9 e andando in fuga con i turni di battuta di Bruno (16-12) e Agostinetto: 25-15. Il secondo set è assolutamente a senso unico (8-5, 16-11) e condito da numerosi errori di Tradate, che regala anche una doppia e un’invasione per il nuovo 25-15. Anche nel terzo set la Saugella prende subito un buon vantaggio (4-0) amministrato fino alla fine; un buon turno di battuta di Massara fa rientrare Gorla fino al 24-22, ma poi è Missaglia a chiudere a muro.
GORLA: Pagnin 1, Cortellezzi 11, Fasoli 3, Moraghi 4, Massara 7, Casprini 10, Garzonio (L). N.e. Giorgianni, De Angelis, Accoto, Guarino. All. Zaino.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Sunsystem Albese 2-3 (25-20, 16-25, 25-22, 24-26, 10-15) – Il match di cartello della quinta giornata lascia un po’ di amaro in bocca a Busto, che spreca una buona occasione per chiudere nel quarto set. Le biancorosse partono benissimo e con una battuta efficace mettono in cassaforte il primo parziale: 8-5, 16-9, 19-10 prima della chiusura di Taborelli. Nel secondo set è invece Alba a dominare (3-8, 11-16) e non basta il tentativo di rimonta bustocca sul 13-17. La partita si accende dal terzo set; con Ghezzi al posto di Angelina, la Yamamay regge il ritmo delle avversarie (7-8, 14-16) e sul 21-21 piazza il break decisivo con un attacco e un muro di Taborelli. Nel quarto ancora bene battuta e ricezione (ottima spirito) e la squadra di casa si invola sul 16-12; dal 23-20 arriva però la rimonta dell’Albese, che pareggia con Landoni e si procura la palla set. Marta Confalonieri sbaglia per il 24-24, ma ai vantaggi decidono Elli e Mazza. Si va al tie break e qui l’esperienza delle comasche si fa sentire: dal 7-8 arriva un break di 0-3 sulla battuta di Elli. Le biancorosse provano a risalire fino al 10-12, ma una “doppia” di Degradi mette fine alla gara.
BUSTO: Prandi 2, Taborelli 21, Tonello 11, Piazza 10, Angelina 7, Degradi 16, Spirito (L), Ghezzi 12, Varone. N.e. Cialfi, M’Bra, Cornelli. All. Lucchini.

Club Italia-Asystel Carnaghi Villa Cortese 3-2 (25-18, 21-25, 18-25, 25-23, 15-13) – Ridotta ai minimi termini dalle assenze, l’Asystel Carnaghi gioca ancora una partita dai due volti, facendosi rimontare nel tie break e portando a casa solo un punto. C’è Garbarini come opposto, ma attaccherà appena 8 palloni; ben 49 invece quelli affidati a Sylla, che chiude con il 53% in attacco. Nel primo set Villa si stacca dopo il primo time out tecnico (7-8), vola 16-11 e chiude con facilità. Punteggio in altalena nel secondo: 4-8, 16-13, poi l’Asystel riprende due punticini di vantaggio sul 19-21 e li concretizza per il 21-25. Le biancoblu risalgono ancora nel terzo set (da 8-3 a 12-16, poi 17-21) ma nel quarto calano in ricezione e sono sempre costrette a inseguire: dall’8-5 al 12-11, poi 19-19 e sul 23-23 il Club Italia piazza la fuga decisiva. Emblematico il tie break: Villa avanti subito 1-5 e 3-8, le azzurrine risalgono fino al 7-10 e trovano la parità sul 12-12, prima di chiudere 15-13 con un errore cortesino.
VILLA: Rosso 2, Garbarini 1, Danesi 10, Figini 8, Sylla 29, Ferrara 14, Bonvicini (L), Redaelli 2, Ruben. All. Bardelli.

Asystel Carnaghi Orago-Asti Volley 0-3 (18-25, 13-25, 20-25) – Ancora una volta le giovani di Orago cadono in tre set, facendo intravedere però qualche timido segnale di risveglio. Nel primo set la squadra di casa parte bene e si porta sull’8-5, restando avanti fino al 15-13; Asti pareggia i conti sul 16-16 e poi un’invasione dubbia fischiata a Peonia dà il via a un parziale di 0-4. Orago rosicchia qualcosa fino al 18-21, poi si arrende. Nel secondo set la squadra di Moscato è avanti addirittura 8-3 al primo time out tecnico, ma sull’11-10 la luce si spegne e arriva un eloquente parziale di 2-15 che chiude i conti. Terzo set più equilibrato: Orago avanti 7-5 e 8-7, dal 10-9 Asti sale fino al 12-15 e conserva il vantaggio sul 15-18. La squadra piemontese fa un altro break per il 17-23, Orago recupera qualcosa ma sul 20-24 capitola.
ORAGO: Di Maulo 1, Tosi 3, Peonia 7, Piani 2, Napodano 12, Ulaj 2, Della Canonica (L), Cane 2, Cerri, Guerini, Stefani, Castiglioni (L). All. Moscato.

Girone A – Risultati e classifica

B2 FEMMINILE – Continua il periodo nero per la Gobbo Allestimenti Castellanza, per nulla agevolata da un calendario che la oppone a un’altra delle corazzate del girone: la LPM Mondovì ha la meglio con un secco 3-0 (25-11, 25-20, 25-10) e relega le neroverdi in piena zona retrocessione. Ancora fuori Ballardini, in difficoltà il libero Fumagalli e in generale la ricezione: Castellanza non riesce a costruire un gioco efficace se non per brevi tratti del secondo set. Diventa a questo punto vitale rialzare la testa nella prossima gara casalinga, in programma sabato 17 novembre contro Collegno. E proprio Collegno è l’artefice della sconfitta che interrompe la serie positiva del Cistellum Cislago, premiato con un solo punto al termine di una sfida incredibile: dopo il primo set perso nettamente, le ragazze di Nastasi ingaggiano una lotta all’ultimo sangue nel secondo, facendosi raggiungere dal 16-12 e annullando tre set point sul 21-24. Si va ai vantaggi e per assegnare il set bisogna aspettare addirittura il 37-35! Anche il terzo set è all’insegna dell’equilibrio: punto a punto fino al 26-24 per le padrone di casa. Cislago paga lo sforzo nel quarto set, dominato dalle piemontesi, mentre nel quinto le biancoviola provano l’ennesima rimonta dal 6-11 e arrivano fino a meno uno (12-13), ma sul 13-14 si devono arrendere, complice un’invasione assai contestata. Il 2-3 finale (18-25, 37-35, 26-24, 14-25, 13-15) lascia qualche rimpianto al Cistellum, che però resta nella scia delle prime in classifica.

Girone A – Risultati e classifica