Era la giornata dei derby in serie B1 femminile: scontato l’esito di quello di Orago, dove Gorla si aggiudica facilmente i tre punti dall’alto di una netta superiorità tecnica e di esperienza. Non così per la sfida del PalaYamamay: Busto-Villa è sempre “il” derby, anche se nelle categorie inferiori, e come tale era atteso da tifosi e appassionati. Il 3-1 finale può soltanto confermare l’attuale supremazia della Unendo Yamamay, vera mina vagante del campionato, mentre le biancoblu devono ancora trovare la giusta fisionomia. In B2, intanto, al preoccupante crollo interno di Castellanza contro Casale fa da contraltare il successo per 3-0 di Cislago sul campo di Acqui: il Cistellum è ora a ridosso delle prime in classifica.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Asystel Carnaghi Villa Cortese 3-1 (25-16, 25-15, 20-25, 25-15) – C’è il pubblico delle grandi occasioni al PalaYamamay: più di 300 spettatori per il primo derby di serie B1, che però non regala grandi sorprese in campo. Al di là del calo di attenzione del terzo set, Busto tiene sempre in mano la partita, colpendo poi con Taborelli e una Degradi a tutto campo; a Villa, orfana di Perinelli (infortunio al ginocchio di cui si valuterà l’entità in settimana), non può bastare Sylla come unica soluzione offensiva. I due set d’apertura hanno lo stesso andamento: 8-5 e 16-6 nel primo, 8-2 e 16-6 nel secondo, con la Yama inarrestabile in battuta e a muro. Nel terzo set la gara sembra riaprirsi: dopo il 7-2 iniziale Villa non molla e si riporta sull’8-8 con tre punti consecutivi di Sylla. Le biancoblu alzano il ritmo in difesa, provano a staccarsi sull’11-13 con Figini e dal 15-16 piazzano un break di 0-4 con Danesi, Ferrara e Rosso. Busto non riesce più a recuperare e Sylla chiude 20-25. Il quarto parziale, con Ghezzi in campo per Angelina, ripropone però lo scenario dei primi due: Busto forza la battuta, scappa sul 10-5 e allunga 15-6 con Degradi. Ghezzi dilaga per il 19-9, si aspetta solo la conclusione che arriva grazie a Tonello.
“Sono contento a metà – dice Matteo Lucchini a fine partita – perché bisognava chiuderla 3-0: quel terzo set che abbiamo giocato troppo rilassate ha rischiato di rimettere in gioco le avversarie. Angelina sta recuperando, per ora ha un’autonomia di due set, ma finalmente siamo a pieno organico e questo è un altro motivo di soddisfazione”.
BUSTO: Prandi 4, Taborelli 17, Tonello 9, Piazza 11, Angelina 10, Degradi 14, Spirito (L), Cialfi,
Varone, Ghezzi 3, M’Bra 2. N.e. Cornelli. All. Lucchini.
VILLA: Rosso, Ferrara, Danesi, Figini, Sylla, Colombo, Bonvicini (L), Garbarini. N.e. Ruben. All. Bardelli.

Asystel Carnaghi Orago-Grima Gorla Maggiore 0-3 (15-25, 13-25, 18-25) – Com’era prevedibile c’è ben poca storia nel derby varesino: la Grima recupera anche Moraghi e tritura un Orago ancora troppo tenero per la categoria. Al balletto delle ex – Pagnin, Garzonio e Massara vengono tutte dalla squadra gialloblu – manca soltanto De Angelis, ancora infortunata. L’avvio della gara è emblematico: dal 3-2 per Orago si passa direttamente al 3-10. Gorla passeggia per il 6-12, conduce 12-22 e chiude senza problemi 15-25. Ancora più netto il secondo set, che si apre con uno 0-6 a favore della squadra di Zaino; il successivo 1-11 spiana la strada per il 13-25 finale. Nel terzo set le cose non sembrano cambiare: dopo il 5-8 iniziale la ricezione di Orago si sfalda e cede il passo alle avversarie per il 6-16. Sull’8-20 Gorla si distrae e concede alle giovani varesine di risalire fino al 15-21, ma Orago non sfrutta la palla buona sul 17-22 e la rimonta si chiude lì.
ORAGO: Di Maulo, Tosi 7, Peonia 4, Piani 2, Napodano 10, Stefani 6, Della Canonica (L), Cane, Cerri, Castiglioni (L). N.e. Koetting, Ulaj, Guerini. All. Moscato.
GORLA: Pagnin, Massara, Fasoli, Moraghi, Causevic, Casprini, Garzonio (L), Giorgianni, Guarino, Accoto, Cortellezzi. N.e. De Angelis. All. Zaino.

Girone A – Risultati e classifica

B2 FEMMINILE – Il ritorno al PalaBorsani non porta per nulla fortuna alla Gobbo Allestimenti Castellanza, che si arrende quasi senza lottare alla lanciatissima Junior Casale. Nello 0-3 finale (16-25, 16-25, 20-25) tanti meriti delle piemontesi, trascinate da Giordana e dal libero Deconti, ma anche molti segnali negativi per le “streghe”, indebolite dalla pesante assenza di Ballardini per stiramento: male la ricezione (10 ace subiti) e discutibile anche la distribuzione di Roncato, che affida troppo pochi palloni a Comini, nettamente la migliore delle attaccanti con il 56% di efficacia. Risultato: nel primo set, dopo l’illusorio 3-0 iniziale, Castellanza subisce un parziale di 1-8 passando direttamente dal 7-8 all’8-16, e deve arrendersi sul 16-25. Nel secondo set Casale inizia subito a picchiare duro in attacco (3-6, 9-15); le neroverdi provano a restare in partita con l’ace del 12-15 di Ferrario, ma subito dopo arriva il break decisivo del 14-21. Più combattuto il terzo set, con Castellanza che lotta punto a punto e si porta anche avanti con Comini (10-9); le ospiti provano la fuga sul 13-17, Ferrario riporta le sue a meno uno ma una serie di errori nel finale (17-21) condizionano set e partita. Ben altra musica per il Cistellum Cislago, che fa bottino pieno sul campo di Acqui Terme: ancora una volta lo 0-3 (25-27, 14-25, 23-25) ha le sue radici in un primo set molto combattuto che la squadra di Nastasi riesce a far suo ai vantaggi dopo un set point annullato sul 25-24. Acqui accusa il colpo e il secondo parziale praticamente non si gioca; di nuovo combattuto, invece, il terzo, ma Cislago rimonta dal 22-19 e riesce a chiudere la pratica sul 23-25 con Elli.

Girone A – Risultati e classifica