Quantcast

Ancora un rinvio per le “frasi discriminatorie” dell’assessore Borghi

Dopo il rifiuto dell'amministrazione comunale di cancellare dal sito le frasi incriminate ("non affittate agli stranieri"), il giudice del tribunale di Milano ha proposto una nuova conciliazione

Ancora rinviata la causa contro l’assessore Borghi e il comune di Gerenzano. Il giudice del tribunale di Milano, nell’udienza che si è svolta il 23 novembre, ha deciso di cercare ancora una conciliazione tra le parti: sotto accusa le frasi considerate discriminatorie dall’associazione Farsi prossimo e da Avvocati per niente, quelle pubblicate sul giornalino comunale dove l’assessore Cristiano Borghi, l’altra parte, invitava i cittadini a non affittare le case agli stranieri. Il processo ha subito numerosi rinvii, fino a quella che si pensava potesse essere una soluzione: la proposta di conciliazione del giudice che prevedeva la cancellazione dell’articolo dal sito del comune e la rettifica da parte dell’assessore.
Ma gli avvocati di Borghi e Comune di Gerenzano, in aula, hanno detto al giudice di non voler cancellare nulla e così è stata proposta una nuova conciliazione, che dovrà avvenire entro il 9 febbraio 2011. 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 23 Novembre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore