Il comune di Limbiate ha diramato un aggiornamento sulla situazione nell’area dell’ex Snia, la fabbrica dove all’alba di sabato 25 settembre è divampato un vasto incendio.

“Attualmente – si legge sulla pagina social del Comune – sul luogo sono in corso ulteriori verifiche e si prende atto che la situazione dell’incendio è sotto controllo e monitorata costantemente dai Vigili del Fuoco.”

“Nelle operazioni di spegnimento, lo spostamento del materiale del capannone, in concomitanza con la depressione atmosferica causata dalla pioggia, ha causato l’abbassamento della nube di fumo. Arpa riconferma che non sono stati incendiati rifiuti catalogati come tossici. Le rilevazioni proseguono e i dati restano compatibili con un incendio di tale portata senza valori critici. Vale sempre il buon senso di tenere chiuse le finestre nei quartieri dove si percepisce maggior concentrazione di odore di bruciato. Non c’è motivo di allarmismi o evacuazioni”.

Lo stabile era già noto alle forze dell’ordine poiché i rifiuti contenuti all’interno sono sotto sequestro da più di tre anni.

Nella giornata di ieri “ARPA Lombardia – precisa il comune – ha effettuato rilevazioni nei luoghi limitrofi all’incendio e anche a distanze significative (fino circa 1,5 Km) nella direzione del plume a Varedo e Limbiate”.

Incendio nell’area ex Snia di Limbiate