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Sangalli: “La vendita di San Siro è la fine di una fase di stallo per Milano”

Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli esprime soddisfazione per la decisione sul futuro di San Siro, sottolineando l'importanza di una svolta per la città

Cresimandi a San Siro per la Pasqua 2024

La decisione del Consiglio comunale di Milano di autorizzare la vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan è stata accolta positivamente da Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano. In una dichiarazione rilasciata oggi, Sangalli ha sottolineato che la vendita segna la fine di una lunga fase di stallo che ha ostacolato il progresso della città.

“La decisione del Consiglio comunale permette finalmente a Milano di uscire da un periodo negativo e di incertezze, che aveva frenato lo sviluppo di uno degli angoli più significativi della nostra città, anche dal punto di vista internazionale”, ha commentato Sangalli. Sebbene abbia riconosciuto la sensibilità di chi teme di perdere un pezzo di storia calcistica, Sangalli ha affermato che era ormai necessaria una svolta per dare nuova vita a San Siro, un’area di grande valore sia per i milanesi che per i visitatori internazionali.

“Capisco benissimo la nostalgia di chi ha vissuto la storia di San Siro da tifoso, come me, ma è giunto il momento di pensare al futuro. La riqualificazione di questo importante spazio cittadino non è solo una necessità per il calcio, ma per Milano stessa”, ha continuato il presidente di Confcommercio.

Sangalli ha inoltre evidenziato l’importanza economica che un impianto moderno potrebbe avere per Milano, ricordando che eventi come una finale di Champions League a San Siro portano un indotto di circa 35 milioni di euro. “Si tratta di un’opportunità non solo per il calcio, ma anche per le imprese e per il commercio locale, che potrebbero beneficiare enormemente di un nuovo stadio”, ha detto.

Infine, Sangalli ha concluso ribadendo l’importanza di portare avanti il progetto con attenzione alle esigenze dei cittadini e delle imprese locali. “Ora è il momento di continuare il lavoro, ascoltando le opinioni dei milanesi, per costruire un nuovo stadio che sia un simbolo di innovazione, proiettato verso il futuro di Milano”, ha concluso il presidente di Confcommercio.

La decisione di vendere San Siro rappresenta un passo cruciale per la città, con le prossime fasi del progetto destinate a trasformare uno dei luoghi più iconici di Milano in un impianto all’avanguardia, che attirerà tifosi e visitatori da tutto il mondo.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 30 Settembre 2025
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