Come stanno Adam e gli altri giovani palestinesi arrivati negli ospedali lombardi. La visita di Bertolaso
Al Niguarda, l’assessore ha incontrato Adam, il bambino di 11 anni già simbolo di questa missione umanitaria, una dodicenne e una ragazza di 15 anni

L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, oggi ha fatto visita ai tre minori palestinesi giunti la scorsa settimana dalla Striscia di Gaza con un volo dell’Aeronautica Militare e attualmente ricoverati in strutture ospedaliere lombarde: l’Ospedale Niguarda e il Policlinico di Milano, e il Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Durante le visite, l’assessore ha consegnato personalmente beni di prima necessità e doni acquistati grazie alle donazioni raccolte da Fondazione Progetto Arca. In particolare sono stati distribuiti tablet, vestiti e libri per l’apprendimento dell’italiano, pensati per favorire il recupero, la comunicazione e l’integrazione dei giovani pazienti.
La situazione clinica dei bambini
Al Niguarda, l’assessore ha incontrato Adam, il bambino di 11 anni già simbolo di questa missione umanitaria. Sono in corso approfondimenti diagnostici per definire un piano terapeutico: nei prossimi giorni verrà effettuata una risonanza magnetica, seguita da un intervento per la rimozione di schegge di vetro ancora presenti nel corpo.
Al Policlinico di Milano è ricoverata una ragazza di 15 anni che, durante il conflitto, ha subito l’asportazione di un polmone in condizioni sanitarie di emergenza. L’équipe multidisciplinare composta da anestesisti e specialisti in chirurgia toracica e pediatrica sta lavorando per risolvere problematiche respiratorie, attraverso un trattamento endoscopico ed evitando, se possibile, ulteriori interventi invasivi.
All’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, una ragazzina di 12 anni si trova attualmente in terapia intensiva. È stato avviato un percorso riabilitativo di terapia motoria e si sta praticando un trattamento di VAC-therapy, tecnica che utilizza la pressione negativa per favorire la guarigione di gravi ferite. L’assessore ha anche fatto visita alla casa della ‘Fondazione Angelo Custode Onlus’, gestita in collaborazione con la Caritas diocesana bergamasca, dove è ospitata la famiglia della dodicenne.
Il commento dell’assessore al Welfare Bertolaso
“Questi bambini – ha dichiarato l’assessore Guido Bertolaso al termine della visita – sono il volto più innocente e tragico della guerra. Regione Lombardia si è mobilitata con tutte le sue eccellenze sanitarie per offrire loro una speranza di cura e di futuro. È stato emozionante vedere la generosità dei lombardi trasformarsi in oggetti utili, parole gentili, abbracci sinceri. Ringrazio Fondazione Progetto Arca per il prezioso lavoro di coordinamento nella raccolta dei beni”. Al punto stampa all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, oltre a Bertolaso, era presente Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca.
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