Capodanno, Legambiente Lombardia: “Basta fuochi artificiali, sono pericolosi e inquinano”
Anche quest'anno l'associazione chiede ai cittadini di abbandonare l'abitudine di festeggiare il nuovo anno con alternative meno rumorose e inquinanti: "Si può fare festa senza fare danno all'ambiente"
Anche quest’anno, con l’arrivo del Capodanno, torna il dibattito sull’uso dei fuochi d’artificio. A rilanciare il tema è Legambiente Lombardia, che chiede di abbandonare questa abitudine, sempre più anacronistica e dannosa, a favore di festeggiamenti più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, degli animali e delle persone.
Botti e fuochi: un problema per ambiente e salute
I fuochi artificiali, pur essendo simbolo di festa, comportano conseguenze importanti per la salute pubblica e l’ambiente. Le sostanze chimiche rilasciate nell’aria – come monossido di carbonio, anidride solforosa, polveri sottili e metalli pesanti tra cui piombo, bario, stronzio, cromo – possono far impennare i livelli di inquinamento ben oltre i limiti di legge.
A questo si aggiunge l’inquinamento visivo e il grande volume di rifiuti abbandonati in strade e piazze: residui di plastica, carta, metalli e sostanze tossiche che finiscono nei suoli e nelle acque, contaminando falde acquifere e catena alimentare.
Animali e persone a rischio
Oltre all’inquinamento, Legambiente sottolinea i rischi diretti per le persone e gli animali. I fuochi d’artificio possono raggiungere un livello di rumore fino a 190 decibel, una soglia che può causare gravi danni all’udito e generare incidenti anche gravi, come ustioni, mutilazioni e traumi permanenti, specialmente quando non vengono rispettate le norme di sicurezza.
Gli animali, in particolare quelli domestici, sono tra i più colpiti: lo stress acustico provoca ansia, panico e in alcuni casi anche crisi cardiache. Ma a risentirne sono anche gli animali selvatici e quelli da allevamento, con conseguenze sulla loro salute e sul benessere complessivo degli ecosistemi.
Esistono alternative silenziose e spettacolari
L’associazione ambientalista invita a riflettere sulle alternative esistenti, che permettono di mantenere il carattere festoso della ricorrenza senza arrecare danni: spettacoli di luci con tecnologia laser, giochi luminosi sincronizzati con la musica, lanterne LED riutilizzabili e soprattutto le “Spark”, scintille organiche silenziose che offrono un impatto visivo suggestivo senza rumore e inquinamento.
“Ritroviamo il senso della festa senza danneggiare”
«Il migliore augurio che dovremmo farci è quello di un ambiente da poter ascoltare in pace, festeggiando l’arrivo del nuovo anno in sicurezza e pensando agli altri esseri viventi» – afferma Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – «Per questo dobbiamo lasciare al passato le esplosioni che uccidono e devastano che, anche se lontane dai contesti bellici, fanno parte di una cultura di prevaricazione e inutile crudeltà».
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