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Alla Conferenza Arge Alp di Trento la Lombardia rilancia il ruolo delle Regioni alpine

A rappresentare la Lombardia c'era il sottosegretario alla presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo

Conferenza Arge Alps ottobre 2025

Dalle Olimpiadi come strumento di dialogo, alla difesa delle politiche di coesione territoriale: la Lombardia ha portato un contributo concreto alla 56ª Conferenza dei Capi di Governo Arge Alp, che si è tenuta oggi a Trento. A rappresentare la Lombardia è stato il sottosegretario alla presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo.

Olimpiadi come simbolo di pace e dialogo

Uno dei momenti centrali della Conferenza è stato l’approvazione di una dichiarazione congiunta sul valore delle Olimpiadi come occasione per promuovere la pace tra i popoli. «La Conferenza dei Capi di Governo Arge Alp  ha manifestato il proprio sostegno unanime promuovendo la tregua olimpica, nella consapevolezza che le Olimpiadi sono un’occasione di dialogo e di costruzione della pace. Il messaggio valorizza anche la cooperazione transfrontaliera e i valori olimpici di rispetto, unità e amicizia», ha detto Cattaneo.

Un impegno condiviso dai Paesi e dalle Regioni dell’arco alpino che fanno parte di Arge Alp, la Comunità di lavoro che riunisce territori di Germania, Austria, Italia e Svizzera.

Politiche di coesione: «No alla centralizzazione»

Altro punto cardine della giornata è stata la dichiarazione congiunta sul futuro delle politiche di coesione. Cattaneo ha espresso una posizione netta: «Come Regione Lombardia chiediamo che la voce dei territori alpini venga pienamente ascoltata e che la proposta sul prossimo bilancio europeo 2028-2034 sia rivista secondo una vera prospettiva sussidiaria». Il sottosegretario ha ribadito la necessità di mantenere la gestione delle risorse a livello territoriale, per garantire politiche davvero aderenti ai bisogni locali.

Grandi carnivori e giovani in montagna: due nuove risoluzioni

Nel corso della Conferenza, la Lombardia ha dato parere favorevole anche a due ulteriori risoluzioni.
La prima riguarda il monitoraggio coordinato dei grandi carnivori, come orsi e lupi, sempre più presenti nelle aree alpine. «Una gestione condivisa è fondamentale – ha sottolineato Cattaneo – per tutelare l’agricoltura e la sicurezza delle comunità montane, in un equilibrio sostenibile tra uomo e natura».

La seconda risoluzione è dedicata ai giovani dei territori montani, per contrastare lo spopolamento. Tra le proposte, politiche abitative mirate, il rafforzamento dei servizi essenziali come trasporti e sanità, e una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.

La Regione ha infine presentato il progetto “Sapere e lane transumanti”, un’iniziativa che punta a mettere in rete giovani pastori, allevatori e innovatori della filiera della lana alpina, per preservare il patrimonio artigianale delle comunità dell’arco alpino attraverso una “textile summer school” e la condivisione delle conoscenze sulla tessitura e la filatura.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 24 Ottobre 2025
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