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Maltempo e dissesto idrogeologico, il Consiglio Regionale approva un ordine del giorno per anticipare fondi ai Comuni

Il Consiglio Regionale ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta a sostenere i Comuni colpiti da frane e allagamenti, con fondi urgenti e interventi di prevenzione

Valceresio - Maltempo 23 settembre 2025 a Bisuschio e Induno Olona

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato nella seduta di oggi un ordine del giorno della maggioranza che impegna la Giunta ad attivarsi con urgenza per sostenere i Comuni colpiti dal maltempo, in particolare quelli travolti dall’alluvione di fine settembre, come avvenuto anche in provincia di Varese.

Il documento è stato votato a conclusione di una seduta straordinaria dedicata al dissesto idrogeologico e alle conseguenze degli eventi meteorologici estremi che hanno colpito diverse aree della Lombardia, dalla Valceresio al Comasco, fino alla Bassa bergamasca.

Spelzini (Lega): “Servono procedure più rapide e fondi urgenti”

A farsi portavoce della richiesta di azione rapida è la consigliera Gigliola Spelzini (Lega):
«È un atto di responsabilità verso i territori che stanno ancora facendo i conti con danni enormi – ha dichiarato –. I Comuni colpiti meritano risposte concrete, sia in termini di riconoscimento dello stato di emergenza, sia attraverso l’erogazione immediata di fondi per la messa in sicurezza e la manutenzione dei corsi d’acqua».

Astuti (PD): “Non più emergenze, ma interventi strutturali”

Nel suo intervento, il consigliere del Partito Democratico Samuele Astuti ha sottolineato l’urgenza di cambiare prospettiva:
«Non possiamo più inseguire le emergenze. Serve un piano vero di prevenzione, con risorse certe e tempi definiti. La provincia di Varese ha bisogno di interventi puntuali, ma anche di una strategia di lungo periodo per ridurre il rischio».

Astuti ha ricordato come molte delle criticità nella zona siano note da tempo e ha chiesto che le procedure vengano semplificate per permettere ai Comuni di agire più rapidamente.

Fratelli d’Italia: “Sostenere subito le comunità colpite”

Anche i consiglieri di Fratelli d’Italia, Romana Dell’Erba e Luigi Zocchi, hanno espresso soddisfazione per l’approvazione del documento:
«La provincia di Varese, in particolare la Valceresio, è stata duramente colpita: strade allagate, frane, viabilità interrotta. Servono risposte tecniche ed economiche immediate, e deroghe operative durante le emergenze per agevolare l’azione dei sindaci».

Proseguire le politiche e le azioni fin qui realizzate per il contrasto al dissesto idrogeologico anche attraverso scelte innovative; assicurare adeguati investimenti e garantire la manutenzione ordinaria e periodica dei reticoli idrici; promuovere la semplificazione e la sburocratizzazione delle procedure amministrative; proseguire nell’attuazione delle iniziative connesse alla richiesta di stato di emergenza nazionale valutando di integrare i fondi statali con risorse regionali.

Sono alcuni degli impegni richiamati dall’ordine del giorno approvato a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale al termine dell’odierna seduta straordinaria dedicata al tema dei danni causati dal maltempo e delle azioni conseguenti.

Il testo iniziale (primo firmatario Christian Garavaglia, capogruppo di FdI), è stato integrato con alcuni punti di un ordine del giorno presentato dalle minoranze e illustrati dalla Consigliera Miriam Cominelli durante il dibattito. Il risultato è stato un documento definito “unitario e condiviso” da Christian Garavaglia.

Paola Pollini ha dichiarato voto di astensione, mentre Manfredi Palmeri (Lombardia Migliore) ha annunciato il voto a favore.

Il documento, che ricostruisce quanto avvenuto in due periodi dello scorso settembre, con quantitativi di precipitazioni e livelli di piena del Seveso mai registrati in precedenza, è stato sottoscritto dalla maggioranza.

In premessa vengono riportati i dati che descrivono la gravità dei fenomeni, con una stima dei danni complessiva -risultante al sistema regionale della Raccolta Schede Danni- pari a 9,2 milioni per il periodo 10-13 settembre e quasi 280 milioni per il periodo 22-28 settembre (118 milioni per il comparto pubblico e 161 per quello privato).

L’ordine del giorno precisa, inoltre, il perimetro delle competenze in materia dei diversi enti pubblici (Stato, Regione, Enti locali e Agenzia per il fiume Po) e indica, per quanto riguarda la Lombardia, gli interventi effettuati negli ambiti tutela del territorio e risorsa idrica, mitigazione del dissesto idrogeologico e politiche ambientali, anche attraverso progetti del Pnrr e iniziative in collaborazione con Arpa e gli Enti locali.

Si sottolinea infine che il Presidente della Giunta ha inoltrato richiesta di deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale e che il sistema della Protezione civile regionale si è sempre prontamente attivata.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i Consiglieri Miriam Cominelli (PD), Luigi Ponti (PD), Angelo Orsenigo (PD), Michela Palestra (Patto Civico), Samuele Astuti (PD), Paola Pollini (M5Stelle), Pierfrancesco Majorino (PD), Matteo Piloni (PD), Luca Marrelli (Lombardia Ideale), Giuseppe Licata (Forza Italia), Alessandro Corbetta (Lega), Alessia Villa (FdI), Ivan Rota (Forza Italia), Luca Ferrazzi (Gruppo Misto), Alessandro Cantoni (Lombardia Ideale), Fabrizio Figini (Forza Italia), Christian Garavaglia (FdI).

L’Assessore al Territorio Gianluca Comazzi ha ricordato che i danni hanno riguardato 130 Comuni dai quali sono stati evacuati 206 cittadini. Per Blevio, ha aggiunto, sono stati stanziati 2 milioni di euro una quindicina di giorni fa in aggiunta ai 20 degli scorsi anni (è stata anche attivata una collaborazione con il Comune di Genova grazie ad Anci). “Stiamo vivendo un tempo di episodi estremi -ha detto- e di condizioni meteo che anni fa sarebbero state impensabili. Regione Lombardia da sempre è attenta alle questioni ambientali. Siamo stati i primi in Italia ad aver fatto una legge sul consumo di suolo, una legge sulla rigenerazione urbana e il regolamento sull’invarianza idraulica. Per la prevenzione abbiamo stanziato più di un miliardo in cinque anni”.

L’Assemblea ha respinto due ordini del giorno presentati dalle minoranze. Il primo di questi, sottoscritto da Consiglieri M5Stelle, affrontava aspetti del tema in discussione e chiedeva interventi finalizzati a ridurre le emissioni, di destinare più risorse alla mobilità sostenibile, di incentivare la riforestazione, di estendere il superbonus ai territori colpiti dalle calamità. Il secondo documento respinto, firmato da Consiglieri PD, Patto Civico, M5S, AVS e Vizzardi (Misto), era dedicato al tema della prevenzione e della manutenzione del suolo e chiedeva procedure di risarcimento danni semplificate.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2025
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