Progetto Sintab del Parco Pineta, Simona Piubellini: “Siamo veramente entusiasti di aver preso parte a questa cordata”
Le dichiarazioni della responsabile divisione Ambiente e Geologia della Csd Ingegneri Sa: "Il nostro ruolo sarà quello di fare e gestire i monitoraggi e i piani di gestione delle neofite invasive sul territorio insubrico"
È stato presentato venerdì 14 marzo 2025 il il progetto “Sintab – Sviluppo Integrato per la Natura Transfrontaliera e la Biodiversità”, finanziato nell’ambito del programma Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027. Approvato nel dicembre 2024, Sintab avrà una durata di 30 mesi e mira a creare una rete di collaborazione transfrontaliera per affrontare le sfide ambientali e promuovere una maggiore consapevolezza ecologica. La sinergia tra i partner italiani e svizzeri sarà essenziale per trattare temi come la biodiversità, la gestione delle risorse naturali e la lotta ai cambiamenti climatici, rafforzando al contempo i legami tra i territori e le comunità locali.
Presente alla giornata di presentazione del progetto Interreg Simona Piubellini, responsabile divisione Ambiente e Geologia della Csd Ingegneri Sa: “Il nostro ruolo sarà quello di fare e gestire i monitoraggi e i piani di gestione delle neofite invasive sul territorio insubrico. Faremo un rilievo lungo l’asta dei corsi d’acqua principale allo scopo di identificare la presenza di vegetazione invasiva che possa essere una minaccia per la biodiversità del nostro territorio e poi svilupperemo dei protocolli di gestione congiunti per l’Italia e per la Svizzera allo scopo di tenere monitorato e di lottare l’invasione da parte di questa di queste piante che minacciano la nostra biodiversità, sempre in sinergia tra il territorio italiano e il territorio svizzero. Siamo veramente entusiasti di aver preso parte a questa cordata che vede per parte italiana tutta una serie di enti istituzionali e da parte svizzera la presenza del nostro ufficio che appunto è un un ufficio privato di ingegneria ambientale e geologia perché riteniamo che ci sia proprio una ricchezza nella condivisione delle proprie esperienze passate e nella volontà di progettualità. Sicuramente c’è un arricchimento perché ognuno viene da una storia e da un’esperienza radicata sul suo territorio. Però sono territori contigui per quanto ci sia una frontiera amministrativa in mezzo e riteniamo che veramente sia positivo e arricchente poter mettere a disposizione le proprie competenze e poterle interscambiare con quelle dei partner”.
Parte dal Parco Pineta il progetto Sintab: un passo vitale per la biodiversità transfrontaliera
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