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Torna “Ville aperte in Brianza”: dal 3 all’11 maggio un viaggio straordinario nella bellezza e nell’arte

Dal 3 all'11 maggio decine di dimore storiche e giardini visitabili in cinque province. Per la provincia di Varese l'unico bene visitabile è Villa Gianetti a Saronno

Monza - Villa Reale

La Brianza torna a spalancare le porte dei suoi tesori con la XXIII edizione di Ville Aperte in Brianza, l’iniziativa culturale ideata e coordinata dalla Provincia di Monza e Brianza che, anche nel 2025, conferma la propria vocazione alla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico locale.

Quest’anno l’iniziativa si svolgerà dal 3 all’11 maggio, con dimore storiche e giardini visitabili in cinque province. L’edizione 2025 segna infatti un ulteriore passo in avanti per il progetto, che ha assunto una dimensione sovraprovinciale. Grazie alla collaborazione di 90 enti pubblici e privati non profit distribuiti su cinque province lombarde, saranno più di 200 i beni culturali aperti quest’anno. Un importante partenariato testimonia la crescente attenzione verso la valorizzazione e la condivisione di un patrimonio che non è soltanto artistico, ma anche identitario per le comunità coinvolte.

«Il territorio brianzolo è da sempre contraddistinto dalla presenza diffusa delle celebri Ville di Delizia, residenze nobiliari edificate nei secoli passati dalle più illustri famiglie milanesi. Questi edifici, immersi in contesti sia urbani che rurali, erano pensati come luoghi di riposo e svago, e ancora oggi raccontano attraverso le loro architetture, gli affreschi e i giardini storici le epoche che li hanno visti protagonisti – spiegano gli organizzatori – Ville Aperte in Brianza si conferma dunque un’occasione preziosa per riscoprire questi gioielli d’arte e storia, grazie a un format che unisce la visita guidata all’organizzazione di eventi culturali pensati ad hoc. Nel mese di settembre, oltre cento beni culturali saranno aperti al pubblico in contemporanea. Tra questi, vi sono ville visitabili tutto l’anno e altre solitamente inaccessibili, la cui straordinaria apertura rappresenta un’opportunità unica per il pubblico».

L’edizione 2025 di Ville Aperte in Brianza si arricchisce di nuove e significative proposte. Oltre alle prestigiose dimore storiche che da sempre costituiscono il cuore della manifestazione, quest’anno il programma prevede la partecipazione di alcune chiese giubilari della Diocesi di Milano, grazie alla collaborazione con l’Associazione Cammino di Sant’Agostino, che offrirà ai visitatori percorsi di scoperta spirituale e artistica.

Le proposte nelle diverse province

Monza e Brianza – La provincia di Monza e Brianza offre il programma più articolato e variegato. Dalla sontuosa Reggia di Monza (nella foto tratta dal sito reggiadimonza.it) e il suo Parco a Villa Cusani Traversi Tittoni a Desio e Villa Borromeo d’Adda ad Arcore, il percorso è ricco di suggestioni. Tra le tappe più curiose si segnalano la visita alla storica Premiata Torrefazione Cafè Tropical a Monza e l’esplorazione dell’enigmatico ex manicomio di Mombello a Limbiate. A Vimercate, infine, storia e cultura si intrecciano al MUST Museo del Territorio e alla raffinata Villa Sottocasa.

Milano e Varese – Nel milanese, spiccano per eleganza e storia Villa Arconati a Bollate, Villa Ghirlanda Silva e Villa Casati Stampa di Soncino a Cinisello Balsamo, esempi raffinati di architettura settecentesca. A Trezzo sull’Adda, i visitatori potranno scoprire il suggestivo Castello Visconteo, la storica Centrale Idroelettrica Taccani e il Santuario della Divina Maternità di Concesa. Tra le mete più apprezzate figura anche Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate, con i celebri giochi d’acqua seicenteschi.

Nella provincia di Varese, l’evento si concentra su un’unica, affascinante residenza: Villa Gianetti a Saronno.

Lecco – Il territorio lecchese propone un affascinante connubio tra arte contemporanea e memorie ottocentesche. A Bellano, il pubblico potrà visitare il Museo Giancarlo Vitali e l’originale spazio espositivo San Nicolao Arte Contemporanea. Le ville di Calco, tra cui Villa Calchi e Villa Moriggia Castelfranchi, narrano la storia di antichi casati, mentre Villa Monastero a Varenna regala scorci incantevoli sul lago.

Como  – Nel comasco, la manifestazione sorprende per la sua originalità. A Cernobbio, Villa Bernasconi, nota come “la casa che parla”, propone un’esperienza immersiva tra Art Nouveau e narrazione multimediale. A Cabiate, Villa Padulli e il suo parco monumentale affascinano per eleganza e atmosfera. A Canzo, l’ex filanda rivive come Atelier Fiume, mentre ad Anzano del Parco e Mariano Comense le ville Carcano e Sormani completano l’offerta con la loro bellezza senza tempo.

Il coordinamento dell’iniziativa e della comunicazione integrata resta affidato alla Provincia di Monza e Brianza, che si impegna a garantire un’esperienza di visita qualificata e diffusa. Le modalità e gli orari di accesso sono autonomamente determinati da ciascun bene partecipante, offrendo così un calendario articolato e flessibile, in grado di rispondere alle diverse esigenze dei visitatori.

Sul sito di Ville Aperte in Brianza troverete tutte le informazioni sui beni aperti, sul calendari e sulle iniziative collaterali

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Pubblicato il 02 Maggio 2025
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