Da Saronno a Milano, ecco dov’è andata la cagnolina Marzia nei suoi 17 giorni in fuga
Debora Fiora, dell'associazione Acchiappalevrieri, racconta come è stata ritrovata la piccola e furbissima Marzia in fuga da Saronno il 13 marzo e ritrovata a Milano il 2 aprile

«Per 17 giorni questo scricciolo ha vagato senza sosta. È stata avvistata per campi, ferrovie, stradoni trafficati. Ogni volta che riuscivamo ad individuarla, lei era già ripartita…». Inizia così il racconto di Debora Fiora, dell’associazione Acchiappalevrieri, diventata ormai una figura leggendaria per la sua capacità di non mollare mai e riportare a casa cani di ogni taglia, razza e tipologia smarriti o fuggitivi.
Dopo aver recuperato la cagnolina Marzia – fuggita da Saronno il 13 marzo e ritrovata il 2 aprile al quartiere Gorla di Milano – Debora ha raccontato su Facebook com’è andata questa ricerca che ha fatto sudare sette camicie a lei e ai tanti volontari che si sono uniti alle ricerche.
«Partita da Saronno, dopo essere stata vista in tanti paesi limitrofi era arrivata quasi a Lainate per poi puntare a Paderno Dugnano e terminare la sua fuga a Milano, per la precisione a Gorla, quando stanca dal continuare a correre e attorniata dal traffico della città si è infilata sotto a dei cespugli all’interno del cortile di un istituto scolastico».
Debora Fiora e i volontari di Acchiappalevrieri lavorano tantissimo sul campo, percorrendo centinaia di chilometri, un occhio sempre fisso alle segnalazioni dirette o sui sociali, ma anche con droni e telecamere a infrarossi. Marzia, però, ha dato loro del filo da torcere: «È una piccoletta con un’energia inesauribile, starle dietro è stata davvero tosta. Tantissime segnalazioni di cani che non erano mai lei e un lavoro faticosissimo per poter ogni volta escludere le segnalazioni sbagliate e ripartire nella giusta direzione, ma vagava talmente velocemente e senza un senso che era impossibile prevedere la mossa successiva. Quando l’abbiamo raggiunta eravamo talmente increduli di averla trovata e che fosse proprio lei, che prima di tirare il respiro per certezza abbiamo controllato il microchip. Grazie infinite a chi ce l’ha segnalata subito (in particolar modo a Giulia) tranquillizzandola e tenendola al sicuro mentre correvamo (nel vero senso della parola) fino a lì».
Il “viaggio” di Marzia è dunque finito bene e lei ha potuto tornare a casa, sicuramente stanca ma nemmeno troppo sciupata: «Aveva una capacità micidiale a scovare tutte le colonie feline dei vari comuni, infatti è stata recuperata solo un pochino dimagrita ma fisicamente in forma», spiega Debora.
E’ il tempo dei ringraziamenti che sui social sono arrivati da centinaia di persone che in questi giorni hanno seguito la fuga della cagnolina, ma che anche Debora vuole fare, anche a nome di Francesca Maria Grazia, Claretta, Gaia, Roberto, Giovanna e Pixel, Cristina, Jessica , Marta, Selene, Matteo e Simona: «Grazie a tutto il gruppo di ricerca e alla sua famiglia per l’enorme lavoro svolto e la fiducia non scontata che ci ha concesso in questi lunghissimi giorni, siete stati super! Grazie a tutte le persone che pur non conoscendola hanno dedicato il loro tempo per girare a cercarla insieme a noi. Adesso fa la brava Marzietta!».
La cagnolina Marzia si è persa a Saronno. Qualcuno l’ha vista?
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