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Dalla Svizzera a Legnano in bicicletta. La Provincia approva il progetto definitivo Move On

Si sblocca l'opera che permetterà di collegare Cantello con Castiglione Olona e completare il tracciato che dal confine di Gaggiolo permette di raggiungere la provincia di Milano

La ciclabile della Valle Olona: da Castellanza a Fagnano Olona

È un importante passo avanti verso una mobilità sostenibile e consapevole quello compiuto con l’approvazione da parte della Provincia di Varese del progetto definitivo “MOVE ON – Mobilità Leggera in Valle Olona”. Nell’immagine è il percorso evidenziato in azzurro

17 km dal confine con la Svizzera a Legnano, passando per la Valle Olona

Questo progetto riveste un ruolo di rilevanza strategica nel completamento del Corridoio Ciclistico Regionale n. 16 della Valle Olona, il quale presto potrà essere percorso integralmente nel territorio provinciale di Varese e oltre confine, da Gaggiolo verso la Svizzera e da Legnano verso Milano. Questa integrazione è resa possibile grazie al collegamento con le progettazioni del Canton Ticino e della Città Metropolitana di Milano. Grazie al finanziamento dei progetti MOVE ON e TI CICLO VIA da parte della Fondazione Cariplo, del Programma Interreg Italia – Svizzera e della Regione Lombardia, si sta non solo completando un’infrastruttura ciclopedonale di circa 17 km ma anche attuando una serie di azioni innovative sulla dorsale della Valle Olona, trasformandola in un vero e proprio laboratorio per promuovere la diffusione della mobilità leggera.

Il sistema bike&walk

Il presidente Marco Magrini ha sottolineato l’importanza di questa azione, inserita nella strategia complessiva “bike&walk: fare mobilità leggera in provincia di Varese e oltre”. La strategia di Villa Recalcati mira al completamento e alla gestione efficiente di un sistema di dorsali ciclopedonali provinciali, allo sviluppo di servizi di supporto alla mobilità leggera e alla promozione di questa tipologia di mobilità non solo per attività ricreative e culturali, ma anche per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall’Agenda 2030.

4,6 milioni per completare il percorso

Con un budget totale di circa 4,6 milioni di euro, MOVE ON è finanziato principalmente tramite il Bando Emblematico Maggiore 2019 di Fondazione Cariplo (45%), con il cofinanziamento di Provincia di Varese (33%), Regione Lombardia (6%), Comuni attraversati e FAI (11%), partner scientifici (3%), oltre al contributo dell’Università Carlo Cattaneo LIUC (2%) per il miglioramento del tratto universitario nel comune di Castellanza.

I tratti da realizzare di Move On

La fase principale del finanziamento, pari al 77% del budget, sarà destinata alla progettazione e alla realizzazione dell’infrastruttura, a cura della Provincia di Varese, che collegherà Malnate a Castiglione Olona, integrandosi con il percorso già esistente, realizzato tra il 2007 e il 2010, che termina a Castellanza. Da qui, MOVE ON estenderà un secondo tratto fino al confine con il comune di Legnano, integrandosi con la linea 15 del Biciplan della Città Metropolitana di Milano. Un ulteriore tratto, realizzato direttamente dal Comune di Busto Arsizio, garantirà la completa connessione della dorsale ciclopedonale da Castellanza alla stazione FS di Busto, promuovendo l’intermodalità.

progetto pista ciclabile move on
Il tracciato azzurro indica la pista ciclabile Move On

Lo studio per implementare la mobilità ciclistica

Parallelamente, il Politecnico di Milano, l’Università dell’Insubria e l’Associazione EStà stanno conducendo studi e analisi che offriranno modelli e strumenti applicabili non solo alla Valle Olona ma anche ad altre dorsali ciclopedonali provinciali. Esempi di questi sforzi sono le linee guida per la progettazione delle dorsali, pubblicate nel dicembre 2022, e il modello gestionale in fase di definizione, insieme a diverse buone pratiche realizzate con scuole e aziende locali relativamente ai percorsi casa-scuola e casa-lavoro.

Un percorso impegnativo che trova il suo compimento

Il percorso verso l’approvazione del progetto è stato impegnativo, soprattutto a causa delle incertezze legate al riutilizzo della ex ferrovia della Valmorea, il cui tracciato è stato largamente utilizzato per la ciclopedonale. Questa situazione aveva già rappresentato un ostacolo anche per il progetto Ticiclovia, che aveva portato la Provincia a abbandonare l’idea di un tracciato in piano lungo il sedime della ex ferrovia verso Santa Margherita, optando per un percorso più ripido attraverso Cantello prima di raggiungere il confine di Stato a Gaggiolo. Magrini ha espresso l’auspicio che, nonostante queste difficoltà, si riesca comunque a realizzare il tracciato di fondo valle in collaborazione con gli Enti interessati e soprattutto con la Regione, al fine di sviluppare una connessione ciclopedonale adeguata tra le reti della provincia e del Cantone, favorire la mobilità cicloturistica e contribuire a ridurre il traffico transfrontaliero.

I partner del progetto

Il progetto MOVE ON, avviato nel 2021 e in fase di conclusione nel 2024, vanta la collaborazione di partner di rilievo come il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi dell’Insubria, l’Associazione EStà – Economia e Sostenibilità per il supporto tecnico-scientifico, l’Associazione FAI – Fondo Ambiente Italiano e i comuni di Busto Arsizio, Castellanza, Castiglione Olona, Lozza e Malnate come partner istituzionali.

 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 06 Dicembre 2023
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