Il Consiglio comunale di Mozzate ha approvato lo scorso 29 settembre il recesso dalla convenzione con il Comune di Cislago per la gestione associata delle funzioni di Polizia locale.

«È un atto condiviso, perché sono cambiate le condizioni – spiega il sindaco di Cislago Stefano Calegari -. Abbiamo guardato in faccia la realtà che non è quella da cui eravamo partiti entrambi e abbiamo convenuto che la convenzione così non andava più bene.

L’accordo con Mozzate era stato approvato nel dicembre 2022 e avrebbe dovuto avere una validità di quattro anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi erogati, realizzare un coordinamento di risorse umane e strumentazioni a disposizione degli enti, contenere la spesa dei servizi e garantire il presidio del territorio degli enti convenzionati.

Il Comune di Cislago, dopo il trasferimento del comandante Cantoni a Gallarate, conta ora su un comandante e due agenti. «Con questi numeri obiettivamente non riusciamo a gestire la convenzione, per cui anche nel nostro interesse abbiamo deciso di eliminarla».

Cislago ha anche un’altra convenzione attiva per la gestione associata di determinati servizi e funzioni di Polizia locale, quella con il Comune di Gerenzano, che però al momento non è operativa. «A Gerenzano al momento non c’è il comandante, quindi oggi la convenzione non è operativa, anche se è sempre attiva – continua Calegari -. È un accordo di mutuo aiuto e faremo quel che si potrà fare con le forze che abbiamo a disposizione».

La volontà dell’amministrazione di Cislago è di riportare il numero degli agenti a tre unità: «Stiamo guardando anche dalle liste di concorsi già espletati da altri Comuni, ma dobbiamo trovare la persona giusta – conclude il primo cittadino di Cislago -. L’intenzione è quella di tornare ad avere tre agenti entro l’anno, ma dobbiamo stare ai tempi amministrativi».