È stata presentata giovedì 14 settembre alla presenza di sindaci e organizzatori, nella sede del Parco delle Groane e della Brughiera, l’edizione numero 40 di Expo Brianza, Fiera Intercomunale dell’Artigianato e del Commercio, la più grande e longeva del territorio brianzolo che si terrà dal 23 settembre al 1° ottobre a Bovisio Masciago.

Con grande entusiasmo il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea torna con il suo mercatino a chilometro zero alla quarantesima edizione di Expo Brianza. Un ritorno importante dopo quattro anni di stop di quella che è sempre stata una vetrina dei prodotti del Parco. La prima partnership tra il Parco ed Expo Brianza risale al 2016 e la collaborazione è andata in crescendo nei tre successivi anni di attività con l’ingresso dell’ente nel comitato organizzatore insieme con i Comuni del territorio e le associazioni di categoria.

“Anche quest’anno di concerto con Regione Lombardia – spiega il presidente del Parco Emiliano Campi – abbiamo promosso un Progetto Agricoltura per sostenere le aziende agricole del territorio. Il nostro intento è promuovere sempre più lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, in equilibrio con le risorse naturali del Parco e capaci di generale un’economia a basso impatto e di sviluppare una filiera locale dei prodotti agricoli in linea con le direttive comunitarie in materia. Come dice il proverbio: “Chi non mostra non vende”, così anche nel Progetto Agricoltura abbiamo inserito aiuti alle imprese che vogliono partecipare a fiere e mercatini sul territorio”.

In questo caso i produttori locali avranno un doppio vantaggio, ovvero potranno presentare in un mercatino a Km0 all’interno di Expo Brianza, i frutti di una produzione a Km0. “Meglio di così… – aggiunge Campi – Lasciatemi ringraziare gli organizzatori di questa opportunità. Pur con tempi ridotti credo molto nella risposta degli agricoltori e nell’abbraccio della gente che arriverà domenica 1° ottobre al mercatino.

La valorizzazione delle produzioni alimentari locali e il rapporto di collaborazione con il settore primario è fondamentale per la salvaguardia di un grande Parco come il nostro”. Insieme con l’esposizione e vendita di prodotti locali quali frutta, miele, formaggi, confetture e altro, sono previste attività con le Guardie ecologiche volontarie, le Gev del Parco, sempre in prima linea a vigilare sul territorio e a difenderlo.

“I volontari sono la nostra forza – conclude Campi – con la polizia locale e il personale del Parco fanno un lavoro quotidiano di cura, salvaguardia e promozione davvero impagabile”.

Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea è impegnato ogni giorno per favorire una razionale fruizione dell’ambiente rurale che consenta ai cittadini di avvicinarsi e vivere nella natura rispettandola.