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Le richieste del Movimento 5 Stelle per il nuovo Pgt di Saronno

Presentate questa mattina alla stampa le richieste del M5S fatte alla commissione consiliare del Comune di Saronno per la revisione del Piano di Governo del Territorio

Generico 22 May 2023

Sono sei le richieste indirizzate alla commissione consiliare del Comune di Saronno per la revisione del Piano di Governo del Territorio. Le richieste sono firmate da Giuseppe Calderazzo e Luigi Genoni e sono state presentate alla stampa nella mattinata di venerdì 26 maggio alla presenza di Calderazzo, Genoni, Massimo Uboldi, attività del M5S e membro dell’associazione Ambientiamo e Alberto Steidel, del comitato Ripuliteci l’aria.

Calderazzo, consigliere comunale indipendente di Saronno e attivista del Movimento 5 Stelle (ex consigliere in quota Pd) e Genoni, coordinatore per la provincia di Varese del Movimento 5 Stelle, hanno presentato alla commissione le proprie proposte per la redazione del nuovo Pgt.

Gli obiettivi che i due firmatari auspicano che l’amministrazione comunale prenda in considerazione sono: stop al consumo di suolo, «obiettivo già previsto dal programma del sindaco Airoldi» ricorda Calderazzo. “Non bastano le normative reginali o gli enunciati contenuti nei vari Pgt che parlano di consumo di suolo zero: occorre che a queste dichiarazioni siano conseguenti atti e fatti concreti” si legge nel documento.

Secondo punto le aree dismesse, in particolare l’ex Isotta Fraschini. “Oggi gli unici spazi edificabili sono le aree di trasformazione e/o dismesse presenti in città, con superfici molto ampie ed uniche nel loro genere in Lombardia, nelle quali si gioca il futuro e l’identità cittadina – spiegano -. Queste aree dovrebbero rientrare a pieno titolo nella futura visione del Pgt e non con percorsi paralleli. Il Pgt ne dovrebbe pianificare lo sviluppo riservando una parte della superficie, oltre che a spazi pubblici di incontro e adibiti a parco, anche a servizi urbanistici fruibili dai nuovi insediamenti abitativi previsti nelle aree destinate a edifici residenziali”.

Si passa poi all’obiettivo di avvicinare i quartieri periferici al centro città. “Il territorio saronnese non è ampio, ma l’assenza di vie ciclopedonali e percorsi protetti dal traffico veicolare ha l’effetto di allontanare gli abitanti dei quartieri periferici dai servizi offerti dal centro della città”.

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Quarto punto la riduzione dell’inquinamento. “In Lombardia l’inquinamento da particolato è il più alto d’Europa. Respiriamo male e l’incidenza delle malattie cardorespiratorie nella nostra regione è la più alta d’Italia e tra le più alte d’Europa. Così come la mortalità per queste patologie. Tutti conosciamo le ragioni di questo inquinamento. Le soluzioni vanno trovate anche attraverso la pianificazione urbanistica territoriale, in particolare attraverso l’adozione del Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) e del Paesc (piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima).

Infine gli ultimi due punti, la promozione dei piani municipali di ripresa e resilienza e l’adozione di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche e di un piano di accessibilità urbana da parte del Comune di Saronno.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 26 Maggio 2023
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